BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] guerra diLibia, era sufficiente ragione per dare a un italiano la cattedra della storia di Roma all'università di Roma. "ma sai che quello è un asino!"). Solo dopo la campagna razziale imposta dai nazisti si ebbero in Italia espliciti commenti su ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] attraverso le inchieste, subito divenute famose, in difesa dell'italianità del lago di Garda (1909) e della Dalmazia (1910), e quindi nella campagna per la guerra diLibia, di cui fu acceso sostenitore e per la quale fu inviato come corrispondente a ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di studi e di indagini. Il F. - appoggiato soprattutto a Rionero che lo votò compatta, ma riuscendo a far breccia anche nel resto del collegio - risultò eletto. Come farà fino al 1892, il F. non si presentò nel collegio durante la campagnadiLibia: ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] di Stato Maggiore della divisione di Novara. Qualche anno più tardi (1912) venne inviato in Libia come capo di Stato Maggiore di quella intendenza con il compito di e politici nella preparazione della campagnadi Etiopia, Milano 1971, ad Indicem ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] casi, positivo. Per esempio, un passo dell'VIII campagnadi Sargon (fine VIII sec.) descrive con evidente ammirazione ricava le sue informazioni da commerci e nomadismo, e spazia dalla Libia e dall'Etiopia fino alla Scizia, dal Mediterraneo fino all' ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] il B. poté guidare la campagna contro l'involuzione reazionaria di fine secolo.
Il metodo di questa lotta risentiva della formazione politica che erano state meno ostili alla guerra diLibia nella speranza di ottenere terre da coltivare.
Allo scoppio ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] 31° reggimento di artiglieria da campagna, di stanza in Ancona, e nel maggio 1917, col grado di caporale, fu di beni pontifici, su misure repressive in Italia ed in Libia, sulla politica italiana verso il regime ungherese di Horthy, sull'arresto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] e politici (anche di sinistra) accusavano i primi di stare conducendo un’ingiustificata campagnadi linciaggio morale.
Un di R. De Felice, Bergamo 1978.
D’Annunzio politico, 1918-1938, Roma-Bari 1978.
Ebrei in un paese arabo. Gli ebrei nella Libia ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] campagnedi grande risonanza, come quella contro il ministro della Marina G. Bettolo, accusato di aver favorito le acciaierie di Dopo avere espresso il proprio consenso alla guerra diLibia, con accenti di tipo nazionalistico, il F. si collocava ormai ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] buon successo nella congiuntura che portò all'intrapresa della guerra diLibia, di cui il C., dalle colonne dell'Idea nazionale, fu poche centinaia di copie e aveva iniziato le pubblicazioni nel marzo 1911, quando la campagnadi stampa sollecitante ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
Mare Nostrum
locuz. lat. (propr. «Mare Nostro»), usata in ital come s. m. – Denominazione con la quale gli antichi Romani indicarono il Mediterraneo, e ripresa più volte nell’età moderna (durante la campagna di Libia, poi da G. D’Annunzio...