BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] artiglieria da campagna. Frequentata la Scuola di guerra, entrò nel corpo di Stato Maggiore nel 1908, come capitano: insegnò tattica alla Scuola di guerra nel 1910, indi prese parte alla guerra diLibia distinguendosi ad Ain Zara e guadagnandosi una ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] visse gli ultimi due anni dell'infelice campagna coloniale e raccolse materiale per un volume di "bozzetti e scarabocchi" africani, che di un certo militarismo africanista.
Ma la politica riformistica giolittiana e soprattutto l'impresa diLibia ...
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ALESSIO, Alberto
Giovanni Boaga
Nato a Schio (Vicenza) il 19 nov. 1872, entrò nel 1895 nella marina militare; laureatosi nel 1902 in matematica presso l'università di Genova, nel 1909 divenne insegnante [...] ". Negli anni 1925-26 ebbe il comando della nave "Libia", e fu poi comandante superiore navale italiano in Estremo Oriente campagnadi circumnavigazione del globo della nave "Calabria", eseguendo importanti determinazioni di gravità relativa e di ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] iniziale ed anzi rafforzatisi dopo la guerra diLibia, avevano deciso di costituire un organismo sindacale autonomo, l' una soluzione insurrezionale, dopo essere stato attivo nella campagna contro la Costituente che gli anarchici conducevano all' ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] cui Bisanzio, con la campagnadi Creta iniziata nel giugno 960, riprendeva possesso di un punto nevralgico del Mediterraneo con la Tunisia e la Libia (cinque navi veneziane si dicono già pronte a partire per i porti di al-Mahdiyyah, Cairouan, e ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Libia era divenuta colonia italiana, ammonì più volte che la "colonizzazione" doveva proporsi "scopi di civiltà, non didi salute, gli appariva troppo gravoso.
Dopo poco più di un anno, il 29 giugno 1954, il G. moriva nella sua casa dicampagnadi ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] del C. fu interrotto dall'arresto di Mussolini per manifestazioni contrarie alla guerra diLibia (14 ottobre), ma la relazione quale fu processato, ed assolto, per la campagnadi stampa montata dopo l'eccidio di Roccagorga (6 genn. 1913); ma in ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] alle inutili durezze della riconquista della Libia, alla restaurazione della pena di morte, gli apparve del tutto inutile ott. 1930).
Ebbe una leggera ripresa di simpatia per il fascismo nel corso della campagnadi Etiopia, ma nel 1939, quando ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] della campagna per il suffragio universale, lo scrutinio di lista e la proporzionale, in cui, memore certo dell'antica recisa opposizione ad ogni allargamento del diritto di voto, non seppe celare il proprio dissenso.
Favorevole alla guerra diLibia ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] vigilia della campagna d’Etiopia, esaltando il mandato civilizzatore di «Roma guida e maestra di tanti popoli» s.). Le calibrate parole del periodico (successive ai massacri diLibia) inglobavano il missionario Nardi – ritenuto forse troppo esposto ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
Mare Nostrum
locuz. lat. (propr. «Mare Nostro»), usata in ital come s. m. – Denominazione con la quale gli antichi Romani indicarono il Mediterraneo, e ripresa più volte nell’età moderna (durante la campagna di Libia, poi da G. D’Annunzio...