CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] se l'altro non fosse stato messo in grado di partecipare alla campagna elettorale. Il C. uscì sconfitto dal confronto, ma . St., Casellario).
La guerra diLibia lo vide a fianco dei suoi fautori socialisti e di essi condivise la sorte allorché il ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] di prodotti.
La gestione del B. fu presto oggetto di critiche e dette l'occasione per una campagnadi stampa G. Mori, L'industria toscana fra gli inizi del secolo e la guerra diLibia, in La Toscana nell'Italia unita, Firenze 1962, pp. 219-331; B. ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] campagna". Tuttavia il C. si oppose, schierandosi con C. Lazzari e con A., a una precisa configurazione socialista del nuovo partito, concependolo piuttosto come un fascio di Pepe, Storia della CGdL dalla guerra diLibia all'intervento, Bari 1971, ad ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] l'opportunità di prestare la sua opera con la Croce rossa al seguito della Sanità militare tedesca fino al termine della campagna: per diLibia e la guerra mondiale. Fu presidente delle direzioni sanitarie militari dei corpi d'armata di Roma e di ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] fattiva collaborazione del B. alla preparazione della guerra diLibia, tanto che proprio in riconoscimento dei meriti acquistati sul bilancio degli Interni. Già nel corso della campagna elettorale aveva espresso la propria solidarietà al discorso ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] opposizione alla impresa diLibia. Non rieletto nel 1913, stava per tornare interamente agli studi, quando la grande guerra venne a interromperne l'operosità e a modificare profondamente la sua vita. Quasi in risposta alla campagna nazionalistica che ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] C. si dedicò alla poesia. La guerra diLibia gli ispirò i canti dell'armi intitolati Fiamme, poi, per la musica di G. Ottolenghi, egli compose il libretto di Rudello e iniziò un dramma filosofico, Il figlio di Faust. Guardato ancora con ostilità dal ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] prova di vocazione letteraria, scrivendo fra l'altro un romanzo, Gente di palude (Milano 1912), ambientato nella campagna romana più , la sua sete di viaggio e di avventura in terre lontane. Partecipò alla guerra diLibia, alle guerre balcaniche, ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] problemi topografici della zona, il B. iniziò la campagnadi scavo pienamente consapevole della complessità di una indagine nell'area che aveva costituito il centro politico e religioso di Roma dalla sua fondazione alla caduta dell'Impero e ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] Libia, pur migliorando i rapporti con Parigi. Gli Imperi centrali, invece, rinnovarono l'impegno di non permettere alcun colpo di Milano 1961, pp. 77-133, 268; A. Jachino, La campagnadi Lissa. 1866, Milano 1966, passim;M. Gabriele, Le convenzioni ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
Mare Nostrum
locuz. lat. (propr. «Mare Nostro»), usata in ital come s. m. – Denominazione con la quale gli antichi Romani indicarono il Mediterraneo, e ripresa più volte nell’età moderna (durante la campagna di Libia, poi da G. D’Annunzio...