DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] Alla crescente fornitura dei materiali richiesta dalla guerra in Libia, più onerosa del previsto, il D. aveva normativi. Aveva intanto dovuto offrontare il programma di rinnovo delle artiglierie da campagna e pesanti campali, alla valutazione delle ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] Mussolini produttore. Fu questi a inviarlo in Libia per sostituire il regista Gino Talamo ammalatosi durante di storie, aveva scoperto nelle campagne certe figure che stavano scomparendo: saltimbanchi, mangiatori di fuoco, girovaghi, artefici di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] colonialismo. De Sanctis, per es., approvava l’impresa crispina in Libia e si mostrò perfino favorevole, con grande disagio e dispiacere di discepoli e amici, alla campagna etiopica di Benito Mussolini. Permanevano nel suo pensiero residui razzistici ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] " della città e della campagna: entrato nel Fascio locale, sfruttando l'esperienza militare di ex-ufficiale degli arditi, . sociale dell'Africa ital., I (1938), n. 1; La colonizzazione in Libia,in Atti d. R. Accad. dei Georgofili, s. 6, V (1939 ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] fascicoli), Il genio politico di Vincenzo Gioberti (ibid. 1901), Realtà e speranze. Dalla Crimea alla Libia (ancora ricordi del nonno Cenni civili e religiosi: piccola campagna oratoria, Firenze 1900; L'anima e l'arte di Giuseppe Maffei, Biella 1903; ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] la ricostituzione dei reparti dislocati in Libia e in Albania, pari alla forza di circa quattro divisioni, il completamento dell'equipaggiamento e dell'armamento individuale, la trasformazione delle batterie da campagna da sei a quattro pezzi, tutti ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] Coronò l’anno con il Giro di Lombardia.
Si rodò per la stagione 1940 in alcune gare in Libia e in Sicilia, per poi votò per la DC, partito al quale Bartali fece campagna elettorale a sostegno di Vincenzo Torriani, patron del Giro d’Italia.
Nel ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] come aiutante di campo, e promosso capitano. Dopo aver preso parte alla campagna del 1866 º giugno 1900, pp. 559-562; A. Mori, L'esplorazione geografica della Libia, Firenze 1927, p. 78; C. Bertacchi, Geografi ed esploratori contemporanei, Milano ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] dell'ingegnere Dante Baldari, intraprese un lungo viaggio in Libia e Tunisia, i cui risultati raccolse nel libro Cirene che due soluzioni: quella di abrogare il modus vivendi di Acroma ed iniziare una vigorosa campagna militare per occupare l'intero ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] spedizione in Libia, respingendone le argomentazioni di carattere economico e sostenendo la necessità di un intervento nel volume Racconti di guerra, furono tra le sue cose letterariamente più pregevoli), riprese le sue campagnedi stampa, attaccando ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
Mare Nostrum
locuz. lat. (propr. «Mare Nostro»), usata in ital come s. m. – Denominazione con la quale gli antichi Romani indicarono il Mediterraneo, e ripresa più volte nell’età moderna (durante la campagna di Libia, poi da G. D’Annunzio...