CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] 1849 il C. tornò in Italia e partecipò alla secoqda campagna, contro l'Austria con l'esercito sardo, come addetto allo e il suo desiderio di compiere sempre nuove esperienze. Comunque, nel '55, quando era in corso la guerra diCrimea, tornò in Europa ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] diCrimea trovò in lui un convinto sostenitore. Ma l'A. ebbe il torto di rifiutare l'incarico di rappresentare il regno di Sardegna al Congresso di in Romagna, specialmente per la bella campagna a favore dell'annessione dell'Italia centrale ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] 'opposizione del B. divenne particolarmente violenta contro la spedizione diCrimea e il lavorio diplomatico che la seguì, fino all' . Ultimo incarico ufficiale fu la stesura di un inno di guerra per l'imminente campagna del '66, che rinnovò in lingua ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] Egli giustificò questo nuovo mutamento politico facendo "della guerra diCrimea anche una guerra ideologica, l'Europa contro la Russia Il carteggio Cavour-Nigra dal 1858 al 1861, II, La campagna diplomatica e militare del 1859, Bologna 1961, pp. 271 ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] e deluso dopo il crollo di tante speranze, si ritirò in campagna col proposito di lasciare la carica di senatore, a cui era stato del 5apr. 1850),sostenne la politica di Cavour sul problema dell'alleanza diCrimea (discorso del 1º marzo 1855) ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] il C., che di lui era stato allievo all'università. Partiti per il fronte, i volontari iniziarono la campagna con un infelice scontro e Cerato, le notizie dall'Italia e della guerra diCrimea lo vennero orientando a contare sulla dinastia dei Savoia e ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] i combattimenti e quindi partecipò, sempre col Manara, alla campagna del battaglione dei volontari nell'alta Lombardia non gli bellico.
Finita la guerra diCrimea, il D. riprese a viaggiare, visitando l'Inghilterra. il Belgio, di nuovo la Francia e ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] .
La guerra diCrimea del 1855 venne a interrompere il suo isolamento. Interpellato da A. Ferrero di La Marmora, organizzatore del corpo di spedizione sardo, accettò la guida di una brigata della divisione Durando. La campagnadi guerra costituì un ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] liberò Crema, Brescia e Salò, giungendo al lago di Garda; proseguì poi la campagna verso il Trentino nelle file del corpo d' dal governo nel '55, in occasione della guerra diCrimea, di essere addetto al quartier generale sardo come sottotenente dei ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] La Marmora lo volle a Genova quale responsabile dell'imbarco delle truppe sarde destinate alla spedizione diCrimea: durante la campagna in Oriente resse, con grande capacità amministrativa, l'ufficio dell'intendenza militare, meritando la promozione ...
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zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...