BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] da un'infamia" e rendere "la persona di Garibaldi inviolabile". La campagna condotta dal giornale per la liberazione del generale dell'Austria"), pervenne a dare pieno appoggio alla spedizione diCrimea. Nel successo della Cernaia il B. vide la ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] tronchi già costruiti. I gruppi finanziari condussero allora una violenta campagna contro la gestione statale ed il D. fu tra un ravvicinamento tra Francia ed Austria durante la crisi diCrimea. In effetti le strategie politiche erano estranee a ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] corso della sua attività parlamentare anche di problemi di politica internazionale (ad esempio, in occasione della guerra diCrimea e della convenzione di settembre), è un po' difficile cogliere le ragioni di questa scelta. A Londra peraltro rimase ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] Sovietica (giugno 1941), iniziò una campagnadi efficaci messaggi di propaganda radiofonica rivolti agli italiani, internazionale steso nell'agosto 1964 a Yalta, in Crimea, in vista di colloqui con i dirigenti sovietici (sarebbe stato pubblicato ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] 1849 il C. tornò in Italia e partecipò alla secoqda campagna, contro l'Austria con l'esercito sardo, come addetto allo e il suo desiderio di compiere sempre nuove esperienze. Comunque, nel '55, quando era in corso la guerra diCrimea, tornò in Europa ...
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Pacifismo
Bert Klandermans
di Bert Klandermans
Definizione del concetto
Il pacifismo è un movimento sociale che si batte per la realizzazione della pace perpetua e contro l'uso della violenza, in particolare [...] militare per gli obiettori di coscienza, la cessazione di diverse guerre (la guerra diCrimea, i due conflitti mondiali campagnadi massa del ciclo postbellico. Il movimento pacifista di questo periodo era parte di un ciclo di protesta più ampio di ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] diCrimea trovò in lui un convinto sostenitore. Ma l'A. ebbe il torto di rifiutare l'incarico di rappresentare il regno di Sardegna al Congresso di in Romagna, specialmente per la bella campagna a favore dell'annessione dell'Italia centrale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] tre Racconti di Sebastopoli (1855), dove Tolstoj narrativizza la sua esperienza della guerra diCrimea e insieme sue storie in un ambiente urbano. La città e la campagna saranno i due scenari alternativi della novellistica verghiana anche nelle ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] 'opposizione del B. divenne particolarmente violenta contro la spedizione diCrimea e il lavorio diplomatico che la seguì, fino all' . Ultimo incarico ufficiale fu la stesura di un inno di guerra per l'imminente campagna del '66, che rinnovò in lingua ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] Egli giustificò questo nuovo mutamento politico facendo "della guerra diCrimea anche una guerra ideologica, l'Europa contro la Russia Il carteggio Cavour-Nigra dal 1858 al 1861, II, La campagna diplomatica e militare del 1859, Bologna 1961, pp. 271 ...
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zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...