SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] , i Commentarii de bello sarmatico, dedicata alla campagna napoleonica del 1807.
A Dresda – dopo che Napoleone aveva epistolari dopo il 1815 lo presentano come un tranquillo aristocratico, preoccupato della gestione del patrimonio e intento solo ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] » (p. 194): «Sono per ogni dove le campagne deserte, infranti gl’aratri, ruinosi i tuguri, avvilite le del 1814: ufficialmente per insegnarvi storia all’Università ma, in realtà, per dar manforte alla carboneria. Fallito ogni tentativo, nel marzo 1815 ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] di Padova, Francesco I decise di premiare lo zelo del F. per gli interessi della Chiesa e dello Stato, religioso tra città e campagna, dal ribellismo antiaustriaco diffuso sacra teologia nell'università di Padova dal 1815 al 1873, Trieste 1984, pp. 1 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] di nazione, aprono orizzonti nuovi: dopo le rivolte del 1804-1813 e 1815 i Serbi ottengono l’autonomia dagli Ottomani, e una campagna di violenza generalizzata contro i Serbi, avviati all’unico campo di sterminio fuori dal territorio del terzo ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] Dopo l’annessione della Valtellina nel 1815 al Regno Lombardo-Veneto, ottenuta a Cattaneo. Durante la campagna austro-piemontese, Emilio si , Milano 1967; F. Chabod, Storia della politica estera italiana del 1870 al 1896, II, Bari 1971, pp. 649-671; ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] quest'ultimo un pittore poco noto, che fu presente alle mostre braidensi del 1859 e del 1860 e abitava in contrada S. Primo ove l'I. aveva la scena nel microcosmo di una trattoria di campagna alle porte di Milano, eletta a ideale osservatorio ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] 68; L. Coppa Zuccari, L'invas. francese degli Abruzzi (1798-1815), I-II, L'Aquila 1928, III-IV, Roma 1939, ad riso... e riforme nel Teramano nella seconda metà del sec. XVIII, in Problemi delle campagne merid. nell'età moderna e contemporanea, Bari ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Ottocento il Morelli avrebbe citato la copia del G. del manoscritto del viaggio di A. Bembo in Cina propria famiglia, recatasi nella casa di campagna di Carbonera, presso Treviso, il G la morte). Comunque, negli anni 1815-16 si adoperò per far avere ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] portale dello Stradale Campagna nell'Arsenale, A. Moschini, Guida per la città di Venezia, Venezia 1815, I, pp. 178, 485; II, pp. 325 Id., Il contributo di A. Palladio e F. Zamberlan al restauro del pal. Ducale…, in Atti dell'Ist. veneto di sc. lett. ...
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MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] a fianco delle risaie, delle campagne e dei pascoli, trovarono posto due il miele che già aveva nutrito Giove sulle labbra del re di Roma, in segno di fertilità.
agosto, il M. morì a Venezia il 24 dic. 1815 e fu sepolto ad Alvisopoli.
Il M. ebbe due ...
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