ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] la caduta di Napoleone, il congresso di Vienna (1814-1815) sancì la restituzione delle opere sottratte agli stati vinti e minima parte del materiale trafugato.Frattanto le estese campagne di acquisto promosse fin dai primi anni del pontificato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] la vivacità della società cinquecentesca diffonde nelle campagne. Teatro del fenomeno sono le regioni in cui sono presenza, sul proscenio agronomico, del secondo grande innovatore della disciplina, Gaetano Cantoni (1815-1887). Laureato medico a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] lavori su Pisa e la Toscana fino al libro del 1946 sul ruolo della monarchia sabauda? C’è e decisiva» egli colloca tra il 1815 e il 1918, tuttavia il travaglio flebili segni fin dai tempi della prima campagna d’Italia.
Se il giudizio su Napoleone ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] Un vero e proprio testamento del F. in materia di idraulica che solo in parte, tuttavia, ispirò la grande campagna di bonifica maremmana promossa da basta ricordare la modifica della legge comunitativa (1815-1816) che, attribuendo al sovrano la nomina ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] di svago in campagna; ma nel 1777 un nuovo assalto del male lo debilitò del tutto, facendogli perdere dei giureconsulti e fu podestà di Milano dal 1815 al 1819; Giuseppe (1757-1811) fu deputato della Fabbrica del duomo; due figlie, Laura e Antonia, ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] inaugurava una campagna di restauri in un settore a lungo trascurato. A un editto del marzo Rinieri, Corrisponenza inedita dei Cardinali Consalvi e P. nel tempo del Congresso di Vienna (1814-1815), Torino 1903; P. Dudon, Lamennais et le Saint-Siège, ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Saragozza a Bologna. Dal 1815 si occupò esclusivamente di architettura polacchi progettò varie residenze in campagna fra cui la residenza neoclassica della famiglia Potocki e fece il ritratto in bassorilievo del papa Pio IX (1869-70). Negli anni 1875 ...
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RIVETTI
Riccardo Martelli*
– Famiglia che ha dato vita a una delle più longeve dinastie dell’imprenditoria italiana, tuttora in attività.
Il primo di cui si ha notizia è Bartolomeo Rivetto (1743-1815), [...] , 2012, p. 42); nel 1815 si sposò con Maria Margherita Colombera settore passò infatti dai 340.000 q del 1915 ai 590.000 del 1916, ben 440.000 dei quali ( strategia d’immagine basata su grandi campagne pubblicitarie e, soprattutto, sull’uso ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] senza padre, seguì le orme del fratello maggiore, Filippo (1815-1894), entrando nella prestigiosa scuola militare arto, ma fu messo fuori gioco nella parte finale della campagna.
In quel frangente, Pisacane iniziò a distinguersi anche per ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] alle cure della campagna e alla famiglia luglio dell'anno 1822, Napoli s.d.
Dopo la morte del padre (3-4 genn. 1825) ebbe inizio la seconda . Bianco, La Sicilia durante l'occupazione inglese (1806-1815), Palermo 1902, ad Indicem; A. Zazo, Note ...
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