Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] questo termine per la pittura religiosa e patriottica del gruppo. Oltre ai soggetti sacri e di , le vedute di Roma e della campagna, animate da figure o scene familiari. gli affreschi con Storie bibliche (1815-17, Berlino, Gemäldegalerie); mentre ...
Leggi Tutto
Scrittore (Le Havre 1737 - Éragny, Seine-et-Oise, 1814). Ebbe vita molto avventurosa; a dodici anni intraprese un viaggio alla Martinica; poi studiò (1757) all'École des Ponts-et-Chaussées, chiusa l'anno [...] carriera militare nel genio (1760, campagna d'Assia), con la perdita del grado per insubordinazione. Tornato a 1798); il dramma La mort de Socrate (1808); Harmonies de la nature (1815); Vie et ouvrages de J.-J. Rousseau (1820). Di Rousseau egli ...
Leggi Tutto
Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] il merito dell'ultima campagna contro i Mori di Granata e, con il consiglio del suo confessore card. Jiménez della monarchia spagnola, istituito da Ferdinando VII il 24 marzo 1815 e così chiamato in onore della regina di Castiglia. La decorazione ...
Leggi Tutto
Retore (n. Cirta, Numidia, inizio sec. 2º d. C. - m. 170 circa). È il più notevole rappresentante della cultura pagana del suo secolo; la sua attività è volta pressoché esclusivamente ad esaltare i valori [...] card. A. Mai in un palinsesto bobbiese del sec. 6º, di cui la parte più cospicua Biblioteca Ambrosiana di Milano (e pubblicata nel 1815) e un'altra parte nella Vaticana (e quali: il De bello Parthico, sulla campagna di Lucio Vero contro i Parti; ...
Leggi Tutto
Architetto e urbanista inglese (Londra 1752 - East Cowes, isola di Wight, 1835). Formatosi al palladianesimo con R. Taylor, nelle sue opere recuperò in modo originale anche stili esotici e sperimentò il [...] urbanistiche e abitazioni di campagna di gusto classico e pittoresco celebre Regent's Park, sul perimetro del quale si schieravano gli affacci di (1800-04) a Dawlish, Devonshire; Cumberland Terrace (1815-21) a Londra e l'eclettico padiglione reale di ...
Leggi Tutto
Generale francese (Parigi 1758 - ivi 1841). Figlio di un bottegaio, ebbe aperta la carriera militare dalla rivoluzione del 1789 e fece come capitano la campagna d'Italia del 1796; partecipò poi al colpo [...] del Consiglio di guerra che giudicò il duca di Enghien, accusò poi J.-J.-M. Savary di aver affrettato l'esecuzione per impedire l'inoltro del ricorso di grazia. Generale (1807), conte (1808), governatore di Parigi, fu ferito al tempo del ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico francese (Auch 1767 - Monthuchet, Parigi, 1828). Con Bonaparte durante la campagna in Italia (1796), recò al Direttorio i preliminari di pace di Leoben. Generale di brigata (1797), [...] i Grigioni e la Valtellina, distinguendosi anche nelle successive campagne. In disparte nei primi anni dell'Impero, inviato la Restaurazione a Luigi XVIII, che lo creò pari, nel marzo 1815 tentò di fermare la marcia di Napoleone su Parigi. Fu poi ...
Leggi Tutto
Patriota e generale (Napoli 1815 - San Fiorano, Milano, 1890); partecipò alla difesa di Venezia nel 1849, poi emigrò in Piemonte ove appoggiò la politica di Cavour. Arruolatosi col grado di maggiore nei [...] Cacciatori delle Alpi (scrisse: I Cacciatori delle Alpi comandati dal generale Garibaldi nella guerra del 1889 in Italia, 1860), a campagna finita passò nell'esercito regolare. Fu deputato al parlamento nella VII legislatura. Autore di varî altri ...
Leggi Tutto
Architetto (Vienna 1782 - ivi 1860), uno dei più notevoli rappresentanti del tardo classicismo viennese, già volgente al Biedermeier. Oltre a palazzi a Baden (Bassa Austria) e a Vienna, progettò il municipio [...] (1815) e il Sauerhof (1822) a Baden; il castello di Weilburg presso Baden (1823, distrutto nel 1945); la Festsaal ricostruzione dello Schottenstift a Vienna e prese parte alla campagna di restauri e nuove costruzioni dell'abbazia di Klosterneuburg ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Torino 1793 - Vienna 1846); paggio di Napoleone, partecipò alla campagna di Russia; nel 1815 entrò nell'esercito sardo. Simpatizzò con Carlo Alberto nel 1821, ma, fedele al re, si adoperò [...] a impedire la rivolta del corpo a cui apparteneva. Passato in diplomazia, fu incaricato d'affari a Madrid, ministro a Monaco di Baviera, quindi (dal 1835) a Vienna, dove curò abilmente le difficili relazioni austro-sarde. ...
Leggi Tutto