Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] Milano per studiare al ginnasio di S. Alessandro. "Fin dal 1815 egli si era vestito da chierico per avere i benefizi di famiglia una campagna d'opinione per sospingere i governi della penisola a stipulare un trattato di difesa del diritto ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] l'intenzione di andare a vivere in campagna in un podere del Modenese tenuto dal suo caro amico Antonio pp. 52, 57 s.; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, pp. 242 s., 345; A Cillo, Dalle carte di G. F., ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] agreste dell’umile Italia, della verde Italia, con la campagna che dolcemente finisce lambita dal mare; ma è anche quello Ferdinando IV nel 1815 si accompagnò a una politica di accentramento monarchico, all’assunzione del titolo ufficiale di Regno ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] di paragone, accoglie al centro la statua del doge, firmata dal Campagna, e ai lati due figure allegoriche, Id., Diz. delle belle arti del disegno, Bassano 1797, p. 170; G. Moschini, Guida per la città di Venezia, I, Venezia 1815, pp. 147 ss.; Id., ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] del '49 lo Stato aveva riassunto l'iniziativa dei lavori e la gestione dei tronchi già costruiti. I gruppi finanziari condussero allora una violenta campagna passim; Id., Les investissements franfais en Italie (1815-1914), Torino 1968, pp. 64 s., 109 ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] filosofi della Divina Commedia (1815; Faenza, Pinacoteca comunale) da parte del conte milanese Cesare di Castelbarco . M. a Gubbio …): sotto la sua direzione si aprì la campagna di restauri, in realtà di consolidamento, degli affreschi assisiati di S ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] Vasari.
Nella primavera del 1559 Sanmicheli avviò il cantiere della Madonna di Campagna – un santuario di altre principali fabbriche pubbliche e private di M. S. veronese, Milano 1815; F. Ronzani - G. Lucciolli, Le fabbriche civili, ecclesiastiche e ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] del gradimento del primo volume della Storia della scultura da parte di Napoleone, per altro impegnato nella campagna e quarta. Sessione pubblica), e tre Prolusioni del 28 maggio e 27 nov. 1815 e 26 maggio 1817.
Nella fiorentina Antologia compaiono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] 1944, e accantonato dalla vita culturale del Paese, grazie a una ben orchestrata campagna di persecuzione, lo storico, pur non Fece una politica estera cauta, guardinga, ma non inerte (Italia moderna, 1815-1914, 1° vol., 1949, p. X).
Per Volpe, dunque ...
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Pacifismo
Bert Klandermans
di Bert Klandermans
Definizione del concetto
Il pacifismo è un movimento sociale che si batte per la realizzazione della pace perpetua e contro l'uso della violenza, in particolare [...] . La protesta contro la guerra del Golfo è stata l'ultima campagna di massa del ciclo postbellico. Il movimento pacifista di
Cooper, S.E., Patriotic pacifism. Waging war on war in Europe 1815-1914, New York-Oxford 1991.
Everts, P.P., Walraven, G., ...
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