CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] l'esercito, costituendo vero e proprio materiale da campagna, il C. si prefisse un equipaggio il più 1869) e gran croce (maggio 1878) dell'Ordine della Corona d'Italia, cavaliere di gran croce decorato del gran cordone dell'Ordine Mauriziano, ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] compiuta con R. Pilo nel 1860 e sulla sua partecipazione alla campagna garibaldina nel Mezzogiorno si veda: R. Motto, Relazione esatta Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, in Storia della Sicilia post-unificazione, I, Bologna ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] ; nel 1937 scrisse un saggio a sostegno della campagna autarchica; nel marzo 1943 inviò a Mussolini una memoria . 415 s.; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e Prefetti del Regno d'Italia, Roma 1978, pp. 128, 130 e n., 140, 145; V. Spreti, ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] che lo ospitò ripetutamente nella sua residenza di campagna e gli fece conoscere esponenti della vita L. Gasparini, L'angelo del castello di Eggenberg. Antonietta Fabri, in Rivista d'Italia, XXXI (1928), p. 564-587; R. U. Montini, Iprocessi ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] credono sempre minori di quelle che incontrano qui, perché la campagna ad essi, sotto l'attuale sistema di tributi, non rende pp. 318-321; F. Brancato, La Sicilia nelprimo ventennio del regno d'Italia, Bologna 1956, ad Indicem;E. Di Carlo, S. C. e l ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] del battaglione dei bersaglieri lombardi durante la prima campagnad'indipendenza: cfr. Il 1848. Fonti bibliogr. IV (Scritti dal 1848 al 1852), p. 125; V (Archivio triennale delle cose d'Italia), pp. 350, 1151, 1266, 1848 n., 1916 s., 1967, 2049, ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] 3a compagnia del battaglione universitario, facendo tutta la campagna come caporale - aveva rifiutato la nomina ad aiutante dette infine pubblicando in 3 voll. nelle Fonti per la storia d'Italia le Croniche di G. Sercambi..., Roma 1892 (ma Lucca, e ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] Comitato dell'emigrazione siciliana, egli si ritirò in campagna e smise ogni attività. Da questo momento le notizie Storia della Sicilia post-unificazione. La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. XV, 100, 126, 136, 163; F ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] 1889; Id., Relazione sulle operazioni nel 2º, periodo della Campagnad'Africa. 1895-96, in Rivista militare italiana,16 ag. e 1º sett. 1896, pp. 1451-1625. Cfr. poi [P. Toselli), Pro Africa Italica,Roma 1891, passim; E.Bellavita, Adua,Genova 1931, pp ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] degli Italiani, XX, Roma 1977, pp. 494-497; I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978, pp. 14, 36-37, 39 di studio sulla civiltà rupestre medievale nel Mezzogiorno d'Italia, Galatina 1986, pp. 227-234; ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...