DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] fu noto e attivo mercante di campagna e acquirente di beni nazionali al tempo Pio VII (14 marzo 1800), il D. si tenne in contatto con E. Consalvi Epoca Napoleonica (1798-1815), Francia, bb. 1, q-16 e Italia, bb. 1-5, 8; Ibid., Carte Mazio 55, misc. ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] il G. fu nominato abate del monastero celestino d'Aversa e l'anno successivo di quello di S di vescovo castrense alla campagna di Velletri del 1744 Nicolini, La famiglia dell'abate G., in Arch. stor. italiano, LXXVI (1918), 2, pp. 152-154; Id., La ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] 1580 e dove L. sperimentò "difficoltà d'orina": dietro consiglio dei medici si vedova di Massimiliano II, attraversò l'Italia settentrionale diretta alla corte del fratello Filippo condurre in una residenza di campagna. La ragazza rimase incinta. ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] poi a rinunciare alla missione fuori dall’Italia. Stimata per la dedizione e l’ a Spoleto, in una villa di campagna che fu chiamata Rifugio San Francesco. 20032; Sorella Maria parla, s.l. e s.d. (schede di pensieri e frammenti raccolte in fascicoli ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] varie corti, in Italia e all'estero, storia, al governo ed alla descrizione della città e della campagna di Milano nei secoli bassi, Milano 1760, VII, pp (vol. III), dattil. a cura di L. S. Pandolfi, s.d., nn. 62 e 63, f. 653; A. Sagredo, Sopra un ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] culturale.
Esordì nella reggenza del Ducato, durante la campagna militare del duca Guidubaldo da Montefeltro in appoggio a papa intorno al 1532, in Italia. Soggiornò presso la corte pesarese di Eleonora Gonzaga, duchessa d'Urbino, rinunciando, nel ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] , era sotto la pressione di un'intensa immigrazione dalla campagna - con eccedenza di manodopera - ed era afflitta da Nel 2000 case cottolenghine sono presenti in Italia, India, Kenya, Ecuador, Svizzera e Stati Uniti d'America.
Fonti e Bibl.: Torino, ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] del vescovo di Napoli, Giovanni IV, il quale lo amò d'affetto paterno e ne curò la formazione spirituale dirigendo personalmente e II aveva miziato la sua terza campagna contro i musulmani dell'Italia meridionale, Napoli, nonostante forti opposizioni ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] permise ad alcuni dei suoi vassalli di partecipare alla campagna di Federico in Lombardia. Dopo la seconda scomunica, l potere degli Hohenstaufen in Italia, prima a Benevento e poi a Tagliacozzo, per mano del fratello di L., Carlo d'Angiò, ma, finché ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] datagli da Fotino e da Marcello d’Ancira; l’arianesimo con la negazione in Francia, Arnaldo da Brescia in Italia, Pietro Valdo, i Poveri lombardi, nell’Europa centrale, condusse anch’egli una campagna di rivendicazioni religiose e nazionali contro Roma ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...