WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] 1806-7 a Coleorton, nel Leicestershire, in una casa di campagna dove fu raggiunto dal Coleridge, di ritorno da Malta, che Scozia e all'Isola di Man. Nel 1837 fu a Firenze e a Roma col suo amico Crabb Robinson; nel 1841 visitò di nuovo i Quantock Hills ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] sane impressioni dei giorni passati da fanciullo nella campagna siciliana, era destinato a portare nel verismo, il opere: Primavera e altri racconti (Milano 1876); Drammi intimi (Roma 1884), in parte ristampati nei Ricordi del Capitano d'Arce ( ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] le miniere per Germinal, i cenacoli degli artisti per L'œuvre, la campagna e i contadini per La terre, le ferrovie per La bête humaine, Indice dalla Chiesa. Gli altri due (e quello specialmente su Roma, a cui egli s'era preparato con un rapido viaggio ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] cattolico, e nel 1636 si recò in Italia, soggiornando a Roma, dove papa Urbano VIII gli offrì un volume delle sue lotta contro i Turchi e divenne, specie con la sua vittoriosa campagna dell'inverno 1664, l'eroe del mondo cristiano, insignito di ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] Meine Wallfahrt nach Paris, 1796). Propostosi di recarsi a Roma per farvi il pittore, dovette fermarsi per un disguido il tempo per compilare un manuale per i maestri di campagna, Anweisungfür Schullehrer auf dem Lande (1799), racconti e novelle ...
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Negli ultimi decennî si sono recuperate alcune fonti epigrafico-archeologiche relative al poeta, e alcuni frustuli della sua poesia. È confermato il dato tradizionale della cronologia dalla scoperta, a [...] difficile, perché i nemici devastano e incendiano la campagna e sembrano essere già nei sobborghi della città A. Bonnard, Archiloque. Fragments, Parigi 1958; G. Tarditi, Archiloco, Roma 1968; M. L. West, Iambi et Elegi graeci ante Alexandrum cantati, ...
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ŽUKOVSKIJ, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel villaggio di Mišensk (governatorato di Tula) il 29 gennaio (v. s.) 1783, morto a Baden-Baden il 7 aprile (v. s.) 1852. Figlio di un [...] poi nel gruppo Arzamas. Visse poi alcuni anni in campagna, e nel 1808 rientrò a Mosca per dirigervi il e prose, traduz. di V. Narducci, introd. di E. Lo Gatto (Roma 1926).
Bibl.: Ja. Grot, Očerki žizni i poezii Žukovskogo (Saggi sulla vita e ...
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Scrittore lettone, nato a Madonas Lejas Kaupas il 14 aprile 1877, morto il 20 aprile 1945 in prigionia sovietica. Studiò nel seminario religioso di Vitebsk e frequentò i corsi di pittura e disegno a Pensa, [...] del ministro", 1926) e Lauku miljonars ("Il milionario di campagna", 1929). Degni di ricordo sono anche i saggi critico-letterarî Latvieši, Riga 1932; M. Rasupe, Poeti lettoni contemporanei, Roma 1946; E. Blese, Storia della letteratura lettone, in ...
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WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] rappresentativi (Lieder des römischen Karnevals) e aderenti alle esperienze vissute (Olevano, Lieder der Nazarena). Le rovine di Roma, la Campagna, Napoli e il suo mare, la Sicilia, furono argomento a versi, in cui maggiormente si tese lo sforzo ...
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Scrittrice inglese, nata a Pinner (Middlesex) il 5 giugno 1884, morta a Londra il 27 agosto 1969. Esordì col romanzo Dolores (1911), in cui non ha ancora trovato la propria strada; ma già al secondo, Pastors [...] all'interno di una qualche antica dimora di campagna, abitata da famiglie numerose formate da genitori, figli -Burnett, Londra 1964; M. Praz, in Cronache letterarie anglosassoni, IV, Roma 1966; M. McCarthy, in The writing on the wall and other essays ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...