Generale italiano (Filettino 1882 - Roma 1955). Dopo aver partecipato alla guerra del 1915-18, fu a lungo in Libia, dove condusse la campagna per la riconquista della Tripolitania e della Cirenaica. Generale [...] di corpo d'armata dal 1932, nel 1935 fu nominato governatore della Somalia; quale comandante designato d'armata, nel conflitto italo-etiopico comandò vittoriosamente le forze del fronte sud, guadagnando ...
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Maresciallo d'Italia (Finale Marina, od. Finale Ligure, 1862 - ivi 1945); partecipò alle campagne d'Africa degli ultimi decennî dell'Ottocento, fu quindi addetto militare a Tokyo e poté seguire la guerra [...] russo-giapponese; prese parte poi alla campagna di Libia del 1911-1912. Nella prima guerra mondiale si distinse a Bosco Lancia ( l'8 sett. 1943, per alcune ore, assunse il comando di Roma e trattò coi Tedeschi. Tra le opere, il Diario, aprile 1925 - ...
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Ingegnere, patriota e uomo politico (Cremona 1830 - Roma 1917); nel 1848, volontario della spedizione Tibaldi, prese parte al tentativo d'invadere il Trentino; nel 1849 fu alla difesa di Roma. Dopo la [...] moto milanese del 1853. Prese parte, nelle file garibaldine, alla campagna del 1859 e alla spedizione dei Mille e nel 1866 fu alessandrino, bonifica delle Valli di Comacchio e completamento del Fucino, sistemazione delle sponde del Tevere in Roma. ...
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Roberto di Ginevra (n. Annecy 1342 - m. 16 sett. 1394); cardinale, resosi tristemente famoso nella campagna del 1376-78 in Romagna, per la violenza delle sue bande brettoni, fu scelto il 20 sett. 1378 [...] dai cardinali francesi riuniti nel castello dei Caetani a Fondi, malcontenti dell'elezione di Urbano VI, che, restituendo a Roma la sede papale, avrebbe ridotto la loro influenza. Per C. che fissò ad Avignone la sua sede, si schierarono Francia, ...
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Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita (Mustardo, Brasile, 1840 - Roma 1903). Sul finire del 1847, fu condotto dalla madre a Nizza e vi rimase fino al 1856, quando il padre lo portò a Caprera. Prese [...] del 1859 e alla spedizione dei Mille. Medaglia d'oro per il valore dimostrato a Bezzecca nel 1866, dopo l'infelice campagna del 1867 nell'Agro romano combatté valorosamente a Digione (21-23 dic. 1870). Fu deputato per Velletri dal 1876 al 1900 ...
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Patriota (Palermo 1821 - Roma 1880). Partecipò alla rivoluzione palermitana del 1848-49. Esule a Londra e a Parigi, ritornò in patria nel 1860 e partecipò alla spedizione dei Mille, segnalandosi a Calatafimi [...] e a Palermo. Passato nell'esercito regio, ebbe il comando della brigata Regina (10 aprile 1862); prese parte alla campagna del 1866 e raggiunse (febbr. 1871) il grado di tenente generale. Fu deputato nell'VIII, X, XI legislatura e di nuovo nella XIII ...
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Patriota italiano (Mantova 1833 - Castelmorrone 1860), seguì il fratello Narciso nei Bersaglieri mantovani "Carlo Alberto", prendendo parte alla campagna del 1848 e, l'anno successivo, alla difesa di Roma. [...] Segnalatosi nel 1859 fra i Cacciatori delle Alpi a Varese e a San Fermo, nel 1860 raggiunse Garibaldi con la spedizione Cosenza e cadde al Volturno ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] . Dall'ottobre al dicembre del 1503 M. fu in missione a Roma per seguire il conclave da cui uscì eletto Giulio II; dal gennaio in marcia attraverso l'Umbria e la Romagna per una campagna contro i signorotti locali: agli eventi di quella spedizione ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] in Africa a Tapso (46) e a Munda (45). Tornato a Roma, nominato dittatore, fu ucciso in una congiura il 15 marzo del 44 Si segnalò nell'assedio di Mitilene e partecipò con Servilio alla campagna contro i pirati nel 78. Morto Silla, si mise in ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] , favorito di E., ottenne dal parlamento i fondi per la disastrosa campagna di Guascogna, compensata l'anno dopo dalla vittoria di E. a Inghilterra con la Francia e col papa, quindi il sacco di Roma (1527) e la pace di Cambrai (1529). Con la ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...