VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] Centenario, in quella del poeta tragico, ha forma di corridoio. A Roma il vestibolo è simmetrico, talvolta proteso in avanti oltre il perimetro della di vestibolo e nei suoi esempî delle case in campagna e di quelle in città li dispone sempre con ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] facciate di uno stesso palazzo.
Nelle piccole costruzioni di campagna del Settecento inglese s'incontrano verande in legno e Cremona, Vialba (Milano), Cuneo, Istituto sanatoriale Carlo Forlanini (Roma), le verande sono generalmente esposte a S.S.E. Le ...
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VELDE, van de
G. I. Hoogewerff
Casata di pittori olandesi. Jan v. d. V. (nato nel 1568 ad Anversa, morto nel 1623 a Haarlem), era maestro di scuola e calligrafo. Le sue opere calligrafiche, modelli [...] non è certo che già nel 1653 avesse fatto il viaggio a Roma; certo è che dopo, anche nei quadri di carattere pastorale, cercò olandesi che, come il Berchem, avevano trovato nella campagna romana un'ispirazione non sempre spontanea. Adriaan v. d ...
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MOLAJOLI, Bruno
Vincenzo Cappelletti
Direttore generale delle Belle Arti e docente universitario, nato a Fabriano il 29 gennaio 1905, morto a Roma il 19 maggio 1985. Formatosi negli anni universitari [...] , del complesso monumentale di San Michele a Ripa, a Roma, futura sede dell'Ufficio centrale dei beni artistici e dell alluvione del novembre 1966 a Firenze; la condivisione della campagna mondiale d'interventi, promossa dall'UNESCO per Venezia. Tenne ...
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SCHAROUN, Hans
Pia Pascalino
Architetto, nato a Brema il 20 settembre 1893, morto a Berlino il 25 novembre 1972; è stato uno dei maestri dell'architettura moderna.
La sua attività s'inizia in stretta [...] architetti di valore che non lasci la Germania. Si ritira in campagna in completo isolamento, progetta case unifamiliari (1933-39) ed elabora, cui la laurea honoris causa di Stoccarda e di Roma) e numerosissimi incarichi. Nelle ultime opere il suo ...
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WAUTERS, Émile
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Bruxelles il 19 novembre 1846, morto a Parigi nel 1933. Fu allievo del decoratore Charles Albert e del de Portaels a Bruxelles, poi del Gérome a Parigi. [...] la Spagna, il Marocco, l'Egitto; in Italia soggiornò a Roma, Napoli, Firenze, Pisa, Padova, Verona, Venezia. Per le des Beaux Arts, di recente istituzione, conduceva una campagna contro le giurie ufficiali, ostinatamente romantiche. Sin dalle prime ...
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VOOGD, Hendrik
G. I. Hoogewerff
Pittore. Nacque ad Amsterdam nel 1766, venne a Roma nel 1788, vi rimase per tutta la vita e vi morì nel 1839. Dipinse scene dalla Campagna romana, vedute di Tivoli, di [...] Veio, ecc., animate di figure e di bestiame, acquistando considerevole fama, anche per l'appoggio assiduo del suo mecenate Dirck Versteegh.
Bibl.: G. J. Hoogewerff, in Mededeelingen van het Nederlandsch ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] tuttavia che questa venne eseguita in un'unica campagna dal 1284 al 1317. Devono considerarsi opera ., Dante e l'arte del suo tempo, in Dante, a cura di U. Parricchi, Roma 1965, pp. 159-170; J. Pope-Hennessy, An Ivory by Giovanni Pisano, Victoria and ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] antico pezzo isolato, fuori della città, diviene in campagna un punto di riferimento ben preciso, come mostrano , 1868, pp. 515-545: 542-543; Gregorius magister, Narracio de mirabilibus urbis Romae, a cura di R.B.C. Huygens, Leiden 1970, pp. 20-21; ...
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Palladio, Andrea
Fabrizio Di Marco
L’architetto delle ville venete
L’architetto rinascimentale Andrea Palladio, con i suoi progetti per ville, palazzi e chiese, ha influenzato la storia dell’architettura [...] l’opera di Vitruvio e ad accompagnarlo nei fondamentali viaggi a Roma (1541-49), dove Andrea ebbe modo di studiare e disegnare tutto il mondo sono sicuramente le numerose ville di campagna, progettate per i nobili vicentini e veneziani. Queste ville ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...