CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] C. sin dal 1546 (il 28 apr. 1554 F. Salviati scriverà da Roma al C. una lettera - riportata dal Lamo - in cui gli esprime specchi (su temi suggeriti forse dal duca); il Soggiorno in campagna, la Passeggiata, l'Imbarco, la Caccia (per alcuni ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] diaframma di collegamento tra città e campagna, enfatizzato dal differente trattamento delle superfici giornate di studio..., Firenze... 1997, a cura di A. Bellinazzi - A. Contini, Roma 2002, pp. 32, 62, 102, 222-224, 230; D. Matteoni, Il tempo ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] del D., il Ritratto della Galleria Spada a Roma, quello del Prado e quello già citato di Prospero et historiae, I (1980), pp. 99-114; B. Boucher, A statuette by Girolamo Campagna and a portrait by L. Bassano, in Arte veneta, XXXIV (1980), pp. 159-64 ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] di Capodimonte, nel 1939 sono stati collocati presso il palazzo del Quirinale a Roma: Porzio, 1999, pp. 118 s.).
Tra il 1825 e il alle esposizioni borboniche: nel 1833 presentò un disegno, Campagna con armenti e nel 1835 un olio su tela raffigurante ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] di un certo pregio documentario), pose mano a una campagna d'archivio per lo studio delle compagnie di ventura nel dall'Italia, sfociata nei volumi I monumenti medievali delle Tredici Sporadi, Roma 1914-15, sui quali si vedano gli studi di L. Ciacci ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] insegnamenti del maestro e le incursioni nella campagna circostante per la pittura en plein air .; J. Nigro Covre - I. Mitrano, Arte contemporanea: tra astrattismo e realismo. 1918-1956, Roma 2011, pp. 123 s., 140 s., 151 s., 162 s.; A. P. Nel segno ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] dei terzo decennio del secolo, il D. partecipò alla campagna di misurazione e rilievo planimetrico delle piazze e aree più i suoi contatti con Mario Mellini, il quale era tornato a Roma nel 1738 dalla nunziatura in Vienna (Elling, 1975, p. 550 ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] a un libro aperto, sullo sfondo di un'aperta campagna in cui si riconoscono gli edifici sacri di Monte Firenze 1974, pp. 150 s.; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine… (1754-62), Roma 1972, III, p. 25; IV, pp. 288, 306; IX, pp. 32 s.; X ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] sulle coste liguri o nei paesaggi aperti della campagna; ebbe occasione sovente di misurarsi con i in La Nazione, 21 sett. 1927; La morte di G. C., in IlPopolo di Roma, 21 sett. 1927; Una nota di colore: il quartiere Coppedì, in IlLavoro fascista, 20 ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] 1996, pp. 142-144). In questi anni Palagi si dedicò anche alla realizzazione di vedute fantastiche di Roma e della sua campagna, che incontravano il favore della committenza, nelle quali la natura è protagonista in armonia con l’architettura classica ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...