D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , disastrosi per la Destra. Le elezioni del '19 seppellivano un modo di far politica della destra, che fin dalla guerra diLibia, e poi con la campagna interventista, era stato quello di muovere lo spirito pubblico e poi la piazza, per costringere l ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] buon successo nella congiuntura che portò all'intrapresa della guerra diLibia, di cui il C., dalle colonne dell'Idea nazionale, fu poche centinaia di copie e aveva iniziato le pubblicazioni nel marzo 1911, quando la campagnadi stampa sollecitante ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] C. si dedicò alla poesia. La guerra diLibia gli ispirò i canti dell'armi intitolati Fiamme, poi, per la musica di G. Ottolenghi, egli compose il libretto di Rudello e iniziò un dramma filosofico, Il figlio di Faust. Guardato ancora con ostilità dal ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] prova di vocazione letteraria, scrivendo fra l'altro un romanzo, Gente di palude (Milano 1912), ambientato nella campagna romana più , la sua sete di viaggio e di avventura in terre lontane. Partecipò alla guerra diLibia, alle guerre balcaniche, ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] visse gli ultimi due anni dell'infelice campagna coloniale e raccolse materiale per un volume di "bozzetti e scarabocchi" africani, che di un certo militarismo africanista.
Ma la politica riformistica giolittiana e soprattutto l'impresa diLibia ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] nella campagna del 1848, divenendo poi ‘camarlingo’ dell’ospedale camaiorese. Sulla formazione di Pistelli lasciò della guerra diLibia, Pistelli aveva inaugurato il sottocomitato giovanile fiorentino della Società Dante Alighieri, di cui fu il ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] fascicoli), Il genio politico di Vincenzo Gioberti (ibid. 1901), Realtà e speranze. Dalla Crimea alla Libia (ancora ricordi del nonno Cenni civili e religiosi: piccola campagna oratoria, Firenze 1900; L'anima e l'arte di Giuseppe Maffei, Biella 1903; ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] spedizione in Libia, respingendone le argomentazioni di carattere economico e sostenendo la necessità di un intervento nel volume Racconti di guerra, furono tra le sue cose letterariamente più pregevoli), riprese le sue campagnedi stampa, attaccando ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] la prima notorietà con corrispondenze dall'Africa (campagna degli Inglesi nel Somaliland; operazioni dell'esercito di Torino, rimanendovi fino al 1914, Erano gli anni della guerra libica e delle guerre balcaniche. Proprio con i servizi dalla Libia ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] italiano in qualità di ufficiale di ordinanza del re Vittorio Emanuele II. In tale veste partecipò alla campagna del 1866.
Già di politica coloniale. Cercò invano di ottenere l'appoggio inglese alle mire espansionistiche dell'Italia in Cina o in Libia ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
Mare Nostrum
locuz. lat. (propr. «Mare Nostro»), usata in ital come s. m. – Denominazione con la quale gli antichi Romani indicarono il Mediterraneo, e ripresa più volte nell’età moderna (durante la campagna di Libia, poi da G. D’Annunzio...