Tornatore, Giuseppe
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Bagheria il 27 maggio 1956. Il suo è un 'cinema della memoria', che rievoca nostalgicamente il passato (spesso quello della [...] le esigenze spettacolari. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti: il Nastro d'argento come miglior regista esordiente nel 1987 per Il camorrista (1986); il Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes nel 1989, l'Oscar come miglior film ...
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De Filippo, Eduardo
Mirella Schino
Attore e autore tra i più grandi del teatro italiano
Eduardo De Filippo è stato un attore molto celebre, e un autore rappresentato in tutto il mondo, benché le sue [...] commedia Il sindaco del rione Sanità (1960), De Filippo ha trattato in toni aspri e comici insieme il problema della camorra. Quando era lui a recitare, questa commistione tra farsa e serietà diventava esplosiva. Alla sola lettura, le sue commedie ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] politica della sezione del PSI. I riformisti, Guarino in testa, giunsero infatti ad accusare la Borsa del lavoro di connivenze con la camorra e con i più retrivi gruppi di potere napoletani" (Aragno, 1980, p. 78 n.).
Dal 1909 il G. si trasferì prima ...
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Santoro, Michele. - Giornalista e conduttore televisivo (n. Salerno 1951). Iniziò la carriera giornalistica nel 1976 come redattore e poi direttore de La voce della Campania. Entrato in RAI nel 1981 come [...] Rai 2 e uno per Rai 3. Del 2016 è anche la regia del documentario Robinù, drammatico ritratto dei baby-boss della camorra presentato alla 73a edizione della Mostra del cinema di Venezia, e dell'anno successivo quella di C'è qualcuno, reportage sulle ...
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Carla Moreni
Sfida tra Verdi e Wagner
Busseto contro Lipsia. Nel 1813 nascevano due dei più significativi musicisti europei dell’Ottocento. In Italia per il doppio bicentenario le proposte più interessanti [...] raro Oberto conte di S. Bonifacio, con la regia di Mario Martone, spostato dal Medioevo alla Napoli della camorra, si respirava quel clima di libertà eclettica tipico delle regie della sovrintendenza Lissner. Senza troppa innovazione sul fronte ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] agitato il Regno meridionale ai tempi di Gioacchino Murat. Dall'Abruzzo il suo battaglione passò a Napoli, a combattervi la camorra, e nel 1863 in Lombardia, dove l'I. lasciò il reparto per frequentare la "scuola normale" dei bersaglieri a Livorno ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] .
Compose tre opere su libretti in lingua russa che, in seguito, sono state spesso attribuite erroneamente al fratello Michele: Camorra (libretto di S. I. Mamoilov), Pietroburgo, teatro dell'Ermitage, febbr. 1903; Il turbante nero (Mosca s.d.), opera ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] : erano gli anni travagliati dell'amministrazione Campolattaro-Summonte, che si concluse infelicemente con lo scandalo contro la camorra amministrativa suscitato dal giornale socialista La Propaganda e con l'inchiesta Saredo.
Anche il C. fu coinvolto ...
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Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] -92). Durante il suo primo incarico si era impegnato con particolare fermezza nella lotta alla mafia e alla camorra, ma si segnalò altresì per la repressione, oggetto di numerose critiche, delle forze repubblicane e internazionaliste. Fu costretto ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] sé come ufficiale di carico della Polizia generale. Si distinse sia per le disposizioni prese nella lotta contro, la camorra, sia per le modifiche ai regolamenti carcerari dello stabilimento penale delle Tremiti. Ancora per opera di S. Spaventa fu ...
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camorra1
camòrra1 s. f. [voce napol., forse connessa con morra «frotta, torma»]. – 1. Associazione della malavita napoletana con leggi, obblighi e doveri particolari, linguaggio convenzionale e tribunali proprî, che ebbe il suo massimo sviluppo...