Giornalista e scrittore spagnolo (Torredembarra 1823 - Barcellona 1901), di famiglia catalana. Esercitò la critica letteraria nel Diario de Barcelona, di cui nel 1853 divenne direttore; in seguito nel [...] ) alla direzione del Diario de Barcelona che tenne sino alla morte. Pubblicò, fra l'altro, Historia del bandolerismo y de la camorra en la Italia Meridional (1864), La revolución de 1868 juzgada por sus autores (1876), La paz y los fueros (1876), ecc ...
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Regista e sceneggiatore italiano (n. Napoli 1975). Ha esordito nel 2010 partecipando alla realizzazione del docu-film collettivo Napoli 24, di cui ha girato uno dei ventiquattro frammenti (della durata [...] . Regista e sceneggiatore di Là-bas (2011), in cui ha affrontato il tema dello sfruttamento degli immigrati africani a opera della camorra e che nello stesso anno gli è valso il Premio Opera prima Luigi De Laurentiis alla Mostra internazionale d'arte ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] repubblicani, dall'altra, dalle mene dei clericali e dei borbonici.
In ogni direzione l'A. spiegò notevolissima energia: alla camorra inferse un duro colpo con l'arresto di Ciccio Cappuccio, uno dei principali esponenti di essa, e con una drastica ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bomba 1822 - Roma 1893), fratello di Bertrando. Per la sua attività antiborbonica fu condannato a morte, pena tramutata nel 1852 in ergastolo e nel 1859 in esilio perpetuo. [...] , prima dell'arrivo di Garibaldi. Ministro di polizia della Luogotenenza napoletana, condusse una guerra a fondo contro la camorra. Deputato (1861-89), fu segretario generale al ministero dell'Interno nel gabinetto Farini-Minghetti; a lui fu fatta ...
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Scrittore e uomo politico italiano (n. Soriano Calabro, Vibo Valentia, 1947). Deputato tra il 1987 e il 1992 (Camera dei deputati), nonché membro della Commissione Giustizia e consulente per la Commissione [...] ha pubblicato diversi volumi (i primi dedicati all’indagine del fenomeno mafioso in territori non tradizionali); si ricordano Mafia, Camorra e ‘Ndrangheta in Emilia-Romagna (1998) e i più recenti ‘Ndrangheta padana (2010), Banditi e briganti. Rivolta ...
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Schiaffino, Rosanna
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Genova il 25 novembre 1938. Perfettamente rispondente ai canoni di bellezza italiana degli anni Cinquanta e Sessanta, è stata per [...] (1958) di Francesco Rosi, in cui interpreta con insospettata grinta la parte di una giovane napoletana, resa vedova dalla camorra (e ispirata alla figura di Pupetta Maresca, che nella realtà uccise l'assassino di suo marito). Confermò le sue doti ...
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Conduttore televisivo italiano (Genova 1928 - Milano 1988). Entrato in RAI nel 1951, dopo un debutto in video nel 1956 nel programma Primo applauso raggiunse la notorietà nel 1959 con Campanile sera, condotto [...] di un errore giudiziario, T. fu arrestato nel 1983 in base alle accuse di spaccio di droga per conto della camorra formulate da un "pentito"; venne assolto dalla Corte di cassazione nel 1987, dopo un lungo e travagliato iter processuale durante ...
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Placido, Michele. – Attore e regista italiano (n. Ascoli Satriano, Foggia, 1946). Diplomatosi all'Accademia d'arte drammatica di Roma, ha recitato in teatro, nel 1969, nella trasposizione dell’Orlando [...] Bellocchio. Ha debuttato come regista con Pummarò (1990), viaggio in Italia di un giovane immigrato africano tra lavoro nero e camorra, per proseguire alternando film intimisti (Le amiche del cuore,1992), a opere impegnate come Un eroe borghese e Del ...
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Romano, Liborio
Uomo politico (Patù, Lecce, 1793 - ivi 1867). Dopo aver studiato giurisprudenza a Napoli, fu chiamato, giovanissimo, a insegnare Diritto civile e commerciale in quella stessa università. [...] (luglio). Impegnato a ristabilire l’ordine pubblico, si servì anche dell’apporto di alcuni capi e affiliati della camorra. Durante il suo incarico si adoperò per apportare alcuni miglioramenti al sistema carcerario e per riorganizzare la polizia del ...
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Villari, Pasquale
Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917). Nella sua formazione culturale e spirituale furono decisivi l’esempio e l’insegnamento di Francesco De Sanctis, con il quale partecipò [...] e l’attenzione verso i problemi di Napoli e del Mezzogiorno furono testimoniate dai suoi scritti sulla mafia, la camorra e il brigantaggio, raccolti nelle Lettere meridionali (1878), e dalle sue accese campagne di stampa contro lo sventramento di ...
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camorra1
camòrra1 s. f. [voce napol., forse connessa con morra «frotta, torma»]. – 1. Associazione della malavita napoletana con leggi, obblighi e doveri particolari, linguaggio convenzionale e tribunali proprî, che ebbe il suo massimo sviluppo...