DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] a Genova; dovette, però, morire subito dopo. Fu sepolto nella tomba di famiglia nel monastero di S. Fruttuoso di Capodimonte, presso Camogli.
Fonti e Bibl.: Genova, Bibl. civica Berio, m.r. III, 4, 7-9: Foliatium notariorum (ms. sec. XVIII), I, cc ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] della Madonna del Carmine per la chiesa dei Diecimila Crocifissi di Genova e il popolare Cristo degli abissi (San Fruttuoso di Camogli), mentre nel 1958 completò le statue della Madonna e di S. Giuseppe per la facciata del santuario del Bambino Gesù ...
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MOIZO, Riccardo
Piero Crociani
– Nacque il 27 ag. 1877 a Saliceto (Cuneo) da Francesco ed Ermenegilda Barberis. Terminati in collegio gli studi superiori, entrò all’Accademia militare di Torino nel [...] ogni forma di collaborazione, rimanendo sorvegliato nel proprio alloggio fino al 10 ottobre.
Rientrato in Italia, a Camogli, avendo appreso a fine febbraio 1944 di essere stato deferito al tribunale speciale della Repubblica sociale italiana (RSI ...
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SILVIO, Bartolomeo
Lucio Biasiori
– Nacque a Cremona in una data imprecisata, ma verosimilmente situabile tra il 1510 e il 1520; risulta sconosciuto il nome dei genitori.
Non abbiamo documenti sul suo [...] , dove si decise per la scomunica di alcuni che avevano sostenuto opinioni religiose dissidenti (come il mercante Niccolò Camogli e Camillo Sozzini, fratello del più celebre Lelio) e per la sospensione dall’incarico per i pastori loro simpatizzanti ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] - L. Kosuta, Lo Studio di Siena nei secoli XIV-XV, I, Documenti e notizie biografiche, Milano 1989, pp. 69 s., 72, 216, 224; M. Gattoni da Camogli, Pandolfo Petrucci e la politica estera della Repubblica di Siena (1487-1512), Siena 1997, passim. ...
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(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] sotto la chiesa di S. Tommaso si osservano fori di litodomi a 7 m. s. m., che giungono a 10 m. a Camogli e a Portofino. Sollevamenti assai più pronunziati ma più antichi si hanno in tutta la Liguria occidentale ed orientale, rappresentati da fori di ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] per separare coro e presbiterio (saldo nel 1644); nel luglio 1636 fu attivo nel santuario di Nostra Signora del Boschetto a Camogli (saldo nel 1655), per il quale si ricordano l’alzata con angeli dell’altare maggiore e scalini e pavimento della zona ...
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MISTRUZZI, Aurelio
Alessandra Imbellone
– Nacque il 7 febbr. 1880 a Villaorba, frazione di Basiliano (Udine), da Giacomo, geometra, e Filomena Vau, proprietaria terriera.
Rimasto orfano del padre nel [...] il gruppo della madre china a mostrare al figlioletto i nomi dei caduti, poi messo in opera nei monumenti di Zagarolo, Camogli, e Gemona. Per il monumento di Castelfranco Veneto (1921-24) elaborò il gruppo dell’Apoteosi, con l'angelo della morte che ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] città, dietro la concessione di un indulto generale.
L'impresa era rischiosa (un precedente tentativo, affidato a Giovanni di Camogli, si era concluso col ferimento e la cattura dell'inviato della Repubblica), e il D. e i colleghi furono assicurati ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] , cercò di persuadere il D. a rientrare a Genova con le navi, prima in maniera ufficiosa (gli inviò Giovanni di Camogli, detto il Trapanese, padrone di una feluca, che il D., in inequivocabile risposta, fece prigioniero), poi con regolare ambasceria ...
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