MORENO, Giacomo
Francesco Franco
MORENO, Giacomo. – Nacque a Ceriale, nel Savonese, probabilmente nel 1832 – come si desume dall’atto di morte che lo registra deceduto nel 1910 all’età di 78 anni – [...] e nei differenti tipi di tessuto dei vestiti e, già in quest’epoca, aveva realizzato monumenti funebri da collocare nell’ospedale di Camogli e nel cimitero di Staglieno a Genova. Fra le opere la cui presenza è attestata nello studio dell’artista ed ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] per il C. presso Edoardo, il legato non poté recarsi a presenziare alla sua incoronazione.
Passò invece, insieme con Prospero da Camogli, ad assistere a quella del delfino, che succedeva a Carlo VII, morto il 22 luglio, col nome di Luigi XI. L ...
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CERLINI, Aldo
Massimo Miglio
Nato a Novellara (Reggio Emilia) il 21 dic. 1880 da Francesco e Pia Ruozi, in una famiglia di antica nobiltà locale, nel 1898 si era iscritto all'università di Pisa laureandovisi [...] poi in ruolo allo istituto tecnico nautico d'Ancona nel 1933, donde fu trasferito a quello di Livorno, prima, e di Camogli poi. Il 29 ott. 1933 si era iscritto al partito fascista. Intanto nel 1934 aveva ottenuto la libera docenza in paleografia ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] si rilevano alcune inesattezze dei F. su punti di storia non genovese; e una risposta in terza persona dello stesso F. al Camogli); Manoscritti della Biblioteca 122 (cc. 158-161: Memorie del Regno di Corsica del s.r Federico Federici mandate a Roma l ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] e Penelope di Borbone, inaugurato il 28 maggio 1888, mentre l'anno successivo eseguì quello del capitano Domenico Ferrari, a Camogli, in provincia di Genova.
La decisione di stabilirsi in un ambiente più ricco di stimoli e sollecitazioni rispetto a ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] la breve riconquista austriaca riportò in città il suo avversario Lambruschini. Nel luglio di quell'anno lo sappiamo a Camogli, donde scriveva all'amico Degola di essere "desiderosissimo di tornare". Il 30 ott. 1801, però, era ancora lontano da ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] i suoi aderenti. Ma non riuscì a suscitare una sommossa e dovette riprendere il mare, sbarcando, non senza pericoli, a Camogli.
Tornato a Urbino, il F. si riconciliò, attraverso il duca Guidubaldo, con il pontefice e ottenne la carica di capitano ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] ., p.31).
Va tuttavia notato che l'adesione del popolo, per quanto larga, non fu del tutto unanime. Noli, Portovenere, Recco, Camogli e Uscio, insieme ai loro distretti, non appoggiarono la congiura a causa di un certo legalismo che si fondava sull ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] relazioni di carattere personale con tutto il gruppo radicale degli eretici italiani in Svizzera (Francesco Betti, Niccolò Camogli, Niccolò Lumaga, Girolamo Turriani). Si tratta di un documento relativo all'eredità delle "carte" di Lelio Sozzini ...
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FIESCHI, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Genovese, vissuto tra la seconda metà del sec. XV e i primi anni del XVI, la sua attività pubblica è documentata per un periodo piuttosto limitato (dal 1492 [...] emissario del Fieschi fuorusciti (in particolare di Girolamo, l'esuberante figlio di Gian Luigi il Vecchio) e Francesco di Camogli, notaio, uno dei capi più intelligenti della parte popolare e uomo di fiducia del Fregoso. Proprio la circostanza che ...
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