Architettura
Presso i Romani il castellum era un’opera di fortificazione, generalmente di minore entità rispetto al castrum, lungo i confini dell’Impero. I c. erano temporanei o permanenti: i primi erano [...] . dal 13° al 15° sec., dominati dall’alta mole del mastio, coronati dalla serie delle merlature su caditoie del camminodironda aggettante, protetti dalle robuste torri distribuite nei punti salienti. Nel 16° sec. il c. perdette il duplice carattere ...
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spalto Nelle fortificazioni, terreno in lieve pendio verso l’esterno, che circondava la strada coperta o il camminodironda o la controscarpa delle opere fortificate per proteggere i difensori che stavano [...] o per coprire, dal tiro avversario, la rampa del ramparo o quella del fosso. S. di Belfiore I terrapieni della omonima porta a ovest della città di Mantova, dove nel 1852, 1853 e 1855 furono giustiziati dalla polizia austriaca numerosi patrioti del ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] che piega più volte a gomito fino a che passa sul fossato attraverso il ponte, è fiancheggiata da bastioni con scale per il camminodironda ed è sbarrata da due porte verso S e verso O. La cortina della cinta è stata poi rafforzata in varî tratti da ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in meditazione morale, che era già implicita nella letteratura d’oc. Questo cammino più o meno segreto diventa chiaramente percepibile nella carriera poetico-biografica di colui che esercita, nella generazione anteriore alla dantesca, la funzione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] le storie o preistorie dei popoli nelle loro fasi più antiche, nei loro primi passi faticosi sul cammino della civiltà e per forme desuete di civiltà, morte o moribonde, lontane dalla civiltà europea. Il C. vede nella storia una funzione educativa e ...
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Servizio armato al quale possono essere destinati due o più militari (in genere tre) di cui uno graduato; in tempo di pace vi sono r. d’ordine militare e r. d’ordine pubblico; nel primo caso la r. deve [...] in giro; nel secondo ha compiti di polizia. Camminodi r. Stretta terrazza che segue la sommità delle antiche fortificazioni e che verso l’esterno di esse è protetta da un parapetto munito di merlature. Compreso dapprima entro lo spessore del ...
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ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...
cammino2
cammino2 (ant. camino) s. m. [lat. *camminus, di origine celtica]. – 1. a. Atto del camminare: essere stanco per il lungo c.; impedire a uno il c.; mettersi in c., incamminarsi; essere in c.; proseguire, riprendere il c.; in costruzione...