Architettura
Presso i Romani il castellum era un’opera di fortificazione, generalmente di minore entità rispetto al castrum, lungo i confini dell’Impero. I c. erano temporanei o permanenti: i primi erano [...] . dal 13° al 15° sec., dominati dall’alta mole del mastio, coronati dalla serie delle merlature su caditoie del camminodironda aggettante, protetti dalle robuste torri distribuite nei punti salienti. Nel 16° sec. il c. perdette il duplice carattere ...
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Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Le f. praticate negli [...] sporti delle mura o sul camminodironda si chiamavano caditoie. ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] acropoli centrale difesa da un muro; intorno all'acropoli, in forma di cerchio perfetto, giravano due anelli concentrici di mura tra i quali correva un camminodironda. Alla città si accedeva mediante tre porte, una delle quali esattamente orientata ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] del terreno: il muro ebbe generalmente un'altezza di 26 piedi (m. 7,80) e si compose di un basamento di opera a sacco, largo da m. 3,50 a 4, di una cortina di mattoni con sopra un camminodironda scoperto e riparato verso l'esterno da un murello ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] solito sporgenti dal muro, più alte del muro stesso e fornite di camere di manovra su due o tre piani. Scalette interne di legno o di muratura le collegano con i camminidironda, e spesso piccole porte, come per esempio vediamo in Pompei, permettono ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] , e condotta innanzi sotto la direzione di Marino di Marco Cedrino veneto, dal 1471, e di Giuliano da Maiano, dal 1476. Per incarico di Innocenzo VIII Baccio Pontelli fortificò la chiesa munendola di un camminodironda su beccatelli; il che le ...
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Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] poligonale, è costruito con roccia trachitica e fiancheggiato da sei torrioni cilindrici, coronato da un camminodironda in sporto, con merlatura, archetti e beccatelli. Le cortine sono animate da ampie finestre, le quali, insieme con il porticato ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario del dipartimento di Finistère e del secondo distretto marittimo; è sede della scuola navale, a bordo della nave da guerra Duguay-Trouin, ancorata nella rada; [...] , a sud la torre "francese" (1374) e ad ovest la torre di Brest che domina l'ingresso del porto; di faccia al portale, la torre detta di Cesare (sec. XII). Cortine con camminodironda uniscono le torri; il Vauban sostituì ai loro tetti conici le ...
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Cittadina di tipo singolarissimo, all'estremità meridionale della Corsica (9° 8, long. E. 41° 23′ lat. N.). Situata in bella posizione sulle Bocche di Bonifacio fra la Corsica e la Sardegna, occupa l'alta [...] parti: il quartiere della Cittadella, all'estremità della penisola, dove sorgono le vecchie fortificazioni del sec. XVII, con lungo camminodironda, le caserme, il cimitero, e da dove si scende al mare per una lunga scala scavata nella roccia detta ...
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È opera di fortificazione o parte di opera, a pianta pentagonale, costituita da due facce a b, a b (fig. 1), e due fianchi b c, b c, applicata a recinto dall'epoca del Rinascimento e che tiene luogo delle [...] qualche volta tenuta più semplice, cioè a tracciato rettangolare, come in T (fig. 2), a guisa di torre bassa, a livello del camminodironda della cortina; qualche volta ancora fu tracciata a semplice angolo saliente, nel qual caso si disse dente ...
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ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...
cammino2
cammino2 (ant. camino) s. m. [lat. *camminus, di origine celtica]. – 1. a. Atto del camminare: essere stanco per il lungo c.; impedire a uno il c.; mettersi in c., incamminarsi; essere in c.; proseguire, riprendere il c.; in costruzione...