Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] al tempo dei Tolomei, con grande varietà di tecniche. Con il v. si giunse a imitare i prodotti della glittica, i cammei e le gemme incise, calcando gli originali. Lesbo e Rodi furono sotto l’Impero sedi di fabbriche rinomate. Nell’Italia romana ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] L’o. ottoniana risente dell’influenza bizantina e carolingia, esaltando il valore simbolico delle immagini e dell’uso di pietre e cammei antichi. Eccelle la scuola di Treviri (reliquiari del piede di s. Andrea, Treviri, duomo; del santo chiodo e del ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] ; le grandi scollature si ispirano alle figurazioni greco-romane. All'abito si accompagnano scarpe a sandalo, gioielli di cammei, cappelli a larga visiera annodati sotto il mento. Gli uomini vestono giubbe militaresche, calzoni attillati, stivali.
In ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...