GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] repliche della pietra e diverse altre sono state censite dagli studiosi moderni (Kris).
Sono stati attribuiti a G. anche un cammeo in agata con il ritratto di Lorenzo il Magnifico (Firenze, Museo degli argenti, Inventario delle gemme 1921, n. 111) e ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] 93 s.; Id., Le medaglie di Pio VIII (1829-30), Catania 1933, pp. 19, 22, 37; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinasc. all'Ottocento, Roma 1952, p. 56; E. Clain Stefanelli, Italian Coin Engravers since 1800. Contrib. from the Museum ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] di lavorare nella prestigiosa dimora romana dei Colonna in piazza Ss. Apostoli dove "molto travagliò d'ornati e scolture a cammei negli appartamenti" (ibid, p. 87). Sempre a Roma eseguì anche gli ornati in stucco per la chiesa di S. Apollinare ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] le lapidi antiche di Bergamo. Per suo conto il B. mise insieme una vasta raccolta di medaglie, monete, bronzi, cammei, urne, quadri e codici che con grande generosità aprì agli studiosi di antiquaria. Cure assidue dedicò anche alla sua biblioteca ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] e di oreficeria. Fu sua abitudine copiare, nelle sue pagine miniate, accanto a sculture, quadri, bassorilievi recenti, marmi e cammei antichi, e questo dovette certamente procurargli una buona parte di quell'ampio successo di cui presto egli godette ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] animali), o imita la maniera di Matteo da Milano negli ornati fioreali e zoomorfici di gusto fiammingo, inframezzati da eleganti cammei che si dispongono sui fondi punteggiati d'oro - altre volte preferisce i fondi neri e sembra cercare una più ampia ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Vite…, a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 424-426; A. P. Giulianelli, Mem. degli intagliatori moderni in pietre dure,cammei,e gioje..., Livorno 1753, p. 39; A. Bartsch, Le peintre-graveur, XV, Vienne 1813, pp. 59-100; G. Bottari-S. Ticozzi ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] autobiografia, dove si sofferma sulle vicende interne alla vita della compagnia durante la traversata transoceanica, fornendo gustosi "cammei" dei vari componenti. La vena comica del G., dimensione privilegiata della sua carriera d'attore sebbene non ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] lì aveva raccolto quadri, sculture (anche marmi del Thorwaldsen e bozzetti del Canova), oltre ad una raccolta di forme di cammei antichi e moderni particolarmente importante. Nel 1849 la villa fu occupata dagli Austriaci e le sue collezioni furono in ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] con Scene mitologiche e grottesche, dove lavorò anche Forbicini. Nell'estrosità narrativa e nella felice combinazione di medaglioni e cammei, uccelli e bucrani, drappi e festoni, accompagnati da figure femminili si palesa l'influenza del Parmigianino ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...