GIRARDET, Enrico
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 25 apr. 1861 da Giorgio Antonio e Teresa Severini.
Dopo aver studiato con il padre, presso il quale si formò anche il fratello maggiore [...] ), 9, pp. 285, 287 (entrambe con figure), 288; Id., Antiquaria, Milano 1947, pp. 194-201; R. Righet-ti, Incisori di gemme e cammei in Roma, Roma s.d. (ma 1952), pp. 63, 85; L. Forrer, A Biographical Dictionary of medaillists, VII, London 1923, p. 367 ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] a un classicismo fluido e arioso. Meucci istruì l'allievo nell'arte di dipingere a monocromo finti bassorilievi e minuziosi cammei, per i quali il G. diverrà in seguito famoso, e lo introdusse presso i Martelli, potente famiglia fiorentina cui l ...
Leggi Tutto
Terzogenito (Vincennes 1340 - Parigi 1416) di Giovanni II re di Francia, ebbe in appannaggio nel 1360 l'Alvernia e il Berry, eretti a ducati; poco dopo fu condotto come ostaggio in Inghilterra, dove restò [...] Francia e i paesi stranieri producevano o avevano prodotto nel passato: manoscritti miniati, ricami, stoffe, oreficeria e monete, cammei, arazzi; famosa gemma delle sue collezioni Les très riches heures con le miniature dei fratelli di Limbourg, oggi ...
Leggi Tutto
Giuliano, Antonio
Domenico Musti
Archeologo e storico dell'arte, nato a Roma il 17 marzo 1930. Professore universitario dal 1967, ha insegnato presso l'università di Genova archeologia e storia dell'arte [...] Adriana (in collab. con altri, 1988); Storia dell'arte italiana, in collab. con A. Bertelli e G. Briganti (1988); I cammei della Collezione medicea nel Museo archeologico di Firenze (1989); Storia dell'arte greca (1989, 1998²); Giacomo Leopardi e la ...
Leggi Tutto
COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] ss.; VII, ibid. 1923, p. 193; H. Gebhart, Gemmen und Kameen, Berlin 1925, pp. 165, 195, ill. 230; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinascimento all'Ottocento, Roma s. d., pp. 35 ss., nota XII; tav. III, 1, 5-7, 10-12, 15;Id., Gemme ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] (i "camaini" citati dai documenti: ibid.) per gli stucchi del transetto di S. Maria Maggiore, con figure allegoriche.
I cammei, condotti a pennellate sommarie e vigorose, richiamano per fattura quelli del salone d'onore di palazzo Terzi. L'intervento ...
Leggi Tutto
GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] 919 s.; Francesco Podesti (catal., Ancona), a cura di M. Polverari, Milano 1996, p. 138 n. 22; L. Pirzio Biroli Stefanelli, Del cammeo e dell'incisione in pietre dure e tenere nella Roma del XIX secolo, in Arte e artigianato nella Roma di Belli. Atti ...
Leggi Tutto
CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] sa che, pur abitando ancora a Piacenza, operava per la corte di Parma già fin dal 1723 come "primo disegnatore di cammei e pietre incise, primo ritrattista di miniatura" al servizio di Francesco Farnese (Fiori). Fornì il disegno per un Ritratto del ...
Leggi Tutto
GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] l'incarico di tradurre a bulino la Tazza Farnese conservata nelle Gallerie ducali della città.
Oltre a dedicarsi alla riproduzione di cammei, dipinti e statue il G. fu tra i primi incisori a studiare le tecniche per la riproduzione di disegni. Nel ...
Leggi Tutto
CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] e tutti i rilievi dei pilastri della parete di fondo nel salone d'ingresso e, nella galleria della Galatea, oltre ad alcuni cammei dei pilastri, i due grandi rilievi con Eolo in atto di sprigionare i venti per dissipare le navi troiane e Nettuno e ...
Leggi Tutto
cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...