Incisore di gemme (sec. 1º d. C.), figlio di Dioscuride, e, come questo, rappresentante dello stile neoclassico. Alle sue tre gemme certamente autentiche, con teste di Apollo, di Ercole (?) e di un uomo [...] barbuto, si aggiungono tre cammei (con i ritratti di Claudio, di Germanico e delle due Agrippine). ...
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Medico e collezionista (Killyleagh, Irlanda, 1660 - Chelsea 1753); come naturalista pubblicò (1707-25) la relazione di un viaggio nelle Antille, la cui flora aveva accuratamente studiato. Raccolse a Chelsea [...] una ricchissima biblioteca, soprattutto di scienze naturali, e una raccolta di quadri, disegni, stampe, monete, sigilli, cammei. Le collezioni, legate per testamento alla nazione inglese, formarono, insieme alle raccolte di manoscritti Old royal, ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] e del Callari (1909), sembra imparasse, ancora bambino, a incidere cammei sotto la direzione del padre, di cui si ignora perfino il nome.
Dopo la morte del padre, avvenuta secondo il De Gubernatis (1906) nel 1841, il D. iniziò la propria formazione ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] di pietre incise. Morì a Roma nel 1861.
Appartenne alla scuola romana, la migliore e più nota scuola di incisori di cammei e pietre dure dell'epoca neoclassica; ché la glittica, arte antica e che ritorna sempre per ispirazione all'antico, lascia le ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] Silvestri, appartenente a una famiglia, che, tra argentieri, orafi, gioiellieri e incisori di cammei, contava ben diciassette artefici. Tenne bottega in via del Pellegrino, presso la sede del Collegio degli orafi, all'insegna del pescatore, e adottò ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] II di Francia, su corniola (Leningrado, Ermitage), quello di Focione Ateniese (Londra, British Museum: ill. in Forrer), oltre a tre cammei raffiguranti un Leone, un Putto e una Donna nuda e ad opere di minore importanza. Nel Museo degli argenti in ...
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Famiglia di intagliatori di gemme. Antonio (Bressanone 1697 - Roma 1779), attivo a Roma dal 1743, imitò gemme antiche, ma trattò anche soggetti originali. Il figlio Giovanni (Napoli 1734 - Roma 1791), [...] a Roma di D. Corvi, fu dapprima pittore e miniatore; si dedicò poi anch'egli completamente alla glittica con successo: notevoli i cammei, per lo più di soggetto classico, ma anche i ritratti. Fu nominato incisore di gemme dell'imperatore Giuseppe II ...
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Famiglia di incisori di gemme. Attivi nei secc. 16º e 17º, tennero a Milano una fiorente bottega e contribuirono a diffondere, soprattutto nelle officine dell'impero, la tradizione milanese, caratterizzata [...] , di Cristo, di Cleopatra, ecc., Vienna, Kunsthistorisches Museum). Suo figlio Dionisio (Praga 1607 - ivi 1661), oltre a cammei-ritratto di madreperla, ritratti genealogici in forma di conchiglia, coppe e vasi in cristallo di rocca, topazio, agata ...
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CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] p. 565 (per Tommaso);H. Gebhart, Gemmen und Kameen, Berlin 1925, p. 175 (per Tommaso); R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinasc. all'Ottocento, Roma 1952, pp. 41, 80 (anche per Tommmaso);C. G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] presso il Cambiagi il primo e il secondo volume delle Memorie degli antichi incisori che scolpirono i loro nomi in gemme e cammei... In magnifica veste tipografica l'opera è dedicata a Gustavo III di Svezia e reca a fronte la versione latina del ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...