BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] furono allogate la sua biblioteca e la sua pinacoteca; altra fine ebbero la raccolta di pietre incise e cammei, la camera d'armi, la gipsoteca. Tutto andò completamente disperso attraverso le generazioni; solo alcuni manoscritti pervennero nel ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] di archeologia e storia dell'arte di Roma, Ms. Lanciani 98, è conservata una cartellina con disegni di sculture e cammei classici dubitativamente attribuiti al Campiglia. F. Titi, Nuovo studio di pittura, scultura e architettura nelle chiese di Roma ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] la Storia di Gennaro Perrotta e per il latino quella di Marchesi vede il succedersi tranquillo di ritratti a tutto tondo, cammei e miniature a seconda del soggetto; qui no, è una serie inesausta di guaches spesso a grandi pennellate (il criterio ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] nell'ambito di... un gusto neoclassico di transizione, con l'uso di soluzioni nel genere del classicismo dei cammei, dal medaglione ai fregi ercolanesi, ai motivi di grottesca" e qualche raro, improvviso "sfondamento" scenografico in amabili scenette ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] spazio è ornato da un'architettura dipinta, che continua quella reale ideata da Michetti, animata da amorini, festoni, finti cammei. La collaborazione tra il M. e Michetti crea uno degli spazi più raffinati e armoniosi del Settecento a Roma.
Questa ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] mobili, maioliche veneziane, urbinati, faentine e pesaresi di primissimo ordine, un'ingente rassegna di disegni, gemme e cammei, stampe e incisioni in grandissima copia. La coscienza dell'importanza e dell'esistenza di un'interna organicità alle sue ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] 1956); Il C. aveva fatto anche i bozzetti per quattro "portieroni" (non più esistenti) nella sala del Fauno, e venti "cammei" per ornare i pilastri della galleria che diversi scultori hanno scolpito nel marmo.
Tre anni dopo, nel 17851 Pio VI, che lo ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] ad acquaforte e a bulino incisi da Jacopo Palma il Giovane, o derivati da suoi disegni e, nel secondo libro, studi di cammei, rilievi, decorazione "all'antica", incisi dal padre del F. e probabilmente ritoccati dal figlio.
Già nel 1608 a Venezia era ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] l'austerità del tema diviene pretesto per una felice ed elegante decorazione che trasforma le storie in una sorta di preziosi cammei.
La più superba prova decorativa del C. a Venezia è tuttavia quella del salone da ballo di palazzo Rezzonico (1752 ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] S.). Diresse anche un ispirato omaggio all'avanspettacolo di una volta in Polvere di stelle (1973); e talvolta disegnò saporiti cammei in costume (Nell'anno del Signore…, 1969, di Luigi Magni; Il marchese del Grillo, 1981, di Monicelli; In nome del ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...