Incisore di cammei, attivo a Milano nella seconda metà del sec. 16º. Subì l'influsso della scuola di Fontainebleau. Sue opere a Vienna (Kunsthistorisches Museum), Firenze (pal. Pitti), New York (Metropolitan [...] Museum), ecc ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] e conî attivi a Roma nella seconda metà del sec. XVI. Il suo ruolo nel collezionismo di antichità (ed in particolare di cammei, monete e piccoli bronzi) a Roma negli anni tra il 1560e il 1586 è tuttora da chiarire. Fulvio Orsini fu suo cliente e ...
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Medaglista e incisore di gemme (Parigi 1838 - Vincennes 1914); eseguì notevoli cammei, tentando anche nuove tecniche per variarne la policromia. ...
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CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] 1815), 1811; G. Lippold, Gemmen und Kameen des Altertums und der Neuzeit, Stuttgart 1922, s. v.; R. Righetti, Incis. di gemme e cammei in Roma dal Rinasc. all'Ottocento, Roma 1952, pp. 43 s.; S. De Caro Balbi, ... G. Cerbara, in Medaglia, IV(1974), 8 ...
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Pittore, miniatore e scrittore (Parigi 1754 - ivi 1842), noto per le sue imitazioni di cammei eseguite a miniatura. Sue opere nel museo di Caen, al Louvre e nel Museo artistico industriale di Vienna. ...
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Tommaso nasce a Civitella di Subiaco nel 1784. A Roma diventa un celebre incisore di cammei in pietra dura e in conchiglia.
Documentato fin dal 1815 come mosaicista, con negozio in via della Croce 8, frequenta [...] Pietroburgo.
Tommaso sposa nel 1819 Teresa Zannetti, vedova con un figlio chiamato Luigi che si distingue come incisore di cammei, proseguendo l'attività del padre adottivo. Con Teresa, Tommaso ebbe otto figli tra i quali Antonio, abile mosaicista ...
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Incisore di gemme e medaglista (Roma 1784 - Windsor 1855). Allievo di S. Tofanelli e N. Morelli, fino al 1814 lavorò in prevalenza a Roma (cammei di tipo antico e medaglie papali); nel 1814 si recò a Parigi [...] e quindi a Londra, dove si stabilì. Fece i conî di quasi tutte le monete inglesi emesse nel periodo 1816-25; dal 1828 al 1840 fu "capo medaglista di sua maestà" alla zecca di Londra. Al grande medaglione ...
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Incisore di gemme dell'età augustea; forse nativo di Ege (Aἰγαί) in Cilicia. Autore d'un sigillo con ritratto di Augusto; gli si sono attribuite altre gemme e alcuni cammei. È un raffinato imitatore dell'arte [...] classica, di gusto aulico neo-attico. Continuarono la sua arte i figli Eutiche, Erofilo e Illo ...
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Medaglista, scultore, incisore di gemme (Manoppello 1758 - Firenze 1826), allievo di N. Ranieri a Guardiagrele; dal 1785 lavorò a Roma, dove fu amico di G. Pichler e di Canova, e dal 1797 a Firenze. Eseguì [...] cammei, medaglioni in cera e medaglie di bronzo (di Elisa Bonaparte, di Maria Luisa granduchessa di Toscana, ecc.), busti. ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...