CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] nell'ambito di... un gusto neoclassico di transizione, con l'uso di soluzioni nel genere del classicismo dei cammei, dal medaglione ai fregi ercolanesi, ai motivi di grottesca" e qualche raro, improvviso "sfondamento" scenografico in amabili scenette ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] spazio è ornato da un'architettura dipinta, che continua quella reale ideata da Michetti, animata da amorini, festoni, finti cammei. La collaborazione tra il M. e Michetti crea uno degli spazi più raffinati e armoniosi del Settecento a Roma.
Questa ...
Leggi Tutto
CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] 1956); Il C. aveva fatto anche i bozzetti per quattro "portieroni" (non più esistenti) nella sala del Fauno, e venti "cammei" per ornare i pilastri della galleria che diversi scultori hanno scolpito nel marmo.
Tre anni dopo, nel 17851 Pio VI, che lo ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] ad acquaforte e a bulino incisi da Jacopo Palma il Giovane, o derivati da suoi disegni e, nel secondo libro, studi di cammei, rilievi, decorazione "all'antica", incisi dal padre del F. e probabilmente ritoccati dal figlio.
Già nel 1608 a Venezia era ...
Leggi Tutto
CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] l'austerità del tema diviene pretesto per una felice ed elegante decorazione che trasforma le storie in una sorta di preziosi cammei.
La più superba prova decorativa del C. a Venezia è tuttavia quella del salone da ballo di palazzo Rezzonico (1752 ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , intagliatore di corniole, per periziare e valutare le cose da vendere: "cartoni grandi" di opere fatte o da fare, medaglie, cammei, un "Laocoonte de cerra con li soi do figlioli", "quadreti fiamengi finiti" e altri suoi; infine "li modelli del Coro ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] che avrebbe annoverato un gran numero di sculture di marmo e di bronzo, rilievi, iscrizioni, monete, medaglie e cammei. Modificando radicalmente il contenuto del suo primo testamento, redatto nel 1520, in cui nominava erede universale il fratello ...
Leggi Tutto
cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...