DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] , soprattutto per l'ornamentazione delle cornici ricchissime, come quella a c. 429, del tipo a candelabri, decorata con cammei, emblemi, delfini. Dal Breviario, che era stato asportato nel 1859 da Francesco V d'Austria-Este, mancano quattro miniature ...
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DOLCE
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia romana di collezionisti di pietre incise, produttori di paste e impronte in zolfo, incisori in pietra dura tra il XVIII e il XIX secolo.
FrancescoMaria [...] F. Noack, Das Deutschtum in Rom, Berlin-Leipzig 1927, I, pp. 200 s., 277; II, p. 138; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinascimento all'Ottocento, Roma s. d., p. 85; G. C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, pt. 1, Roma ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] il volume dell'antiquario senese Leonardo Agostini (Le gemme antiche figurate) destinato a descrivere un'ampia raccolta di cammei e gemme antiche conservate in alcune delle maggiori collezioni private romane. L'opera, corredata delle tavole incise ...
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ROSSI, David (Davide). – Nacque postumo a Thiene il 6 settembre 1741 da Davide e da Libera Carrara (Saccardo, 2007)
Paolo Delorenzi
Incline al disegno, giovinetto ebbe modo di assecondare la propria [...] soluzioni soffittali ispirate allo stile elaborato dai fratelli Robert e James Adam e al cosiddetto classicismo dei cammei. L’elenco delle residenze patrizie in cui prestò servizio, accompagnandosi ai più affermati figuristi del tempo, annovera ...
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RABAGLIATI, Alberto
Paolo Somigli
RABAGLIATI, Alberto. – Nacque a Milano il 27 giugno 1906 da Leandro Valentino e da Delfina Besso, di origine piemontese. Trascorse l’infanzia e la giovinezza nella [...] mietuto fino ai primi anni Quaranta. Negli anni Cinquanta intensificò la propria attività cinematografica, spesso in piccoli cammei canori nei quali di fatto interpretava se stesso e alcuni celebri successi del momento. Si ricordano in particolare ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] -Poeil" con riproduzioni di stampette e monocromi di paesaggio per lo più in seppia.
I vasi sono movimentati da mascheroni, sirene, cammei, encarpi festonati: spesso in bianco. Al "bleu du roi" si unisce l'uso abbondante della porpora di Cassio e la ...
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TOSTI, Antonio
Rosalba Dinoia
– Nacque a Roma il 4 ottobre 1776 da Tommaso, medico romano (1735-1791), e da Agnese Massarotti (1749-1818).
Un suo fratello maggiore, Leonardo (circa 1774-5 aprile 1832), [...] all’insegnamento di alcune abilità quasi perdute (tessitura della seta, mosaico, ornato, incisione in rame, di medaglie e cammei). Con finalità didattiche volle anche arricchire l’ospizio con copie di gessi riproducenti sculture antiche e con una ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] "tipi umani". Quanto si avvertiva in nuce in questi primi schizzi acquista respiro in Caratteri, raccolta di 354 cammei, nei quali la predisposizione del L. al ritratto appare oramai pienamente matura. Attraverso la penetrante, incisiva e spesso ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] which gives the charm to Cortelazzo's works" (ibid. 38.996, f. 378).
Allo stesso 1871 si data una cintura con cammei (firmati L. Rosi) e smalti (Londra, Victoria and Albert Museum). L'anno seguente la Fondazione Querini Stampalia di Venezia deliberò ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] vegetali a largo disegno su sfondi alternati di colore, medaglioni con ritratti a monocromo su fondo scuro, come finti cammei - che, pur non raggiungendo mai un altissimo livello qualitativo, lo distinguono dai miniatori suoi contemporanei o di poco ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...