CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] 93 s.; Id., Le medaglie di Pio VIII (1829-30), Catania 1933, pp. 19, 22, 37; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinasc. all'Ottocento, Roma 1952, p. 56; E. Clain Stefanelli, Italian Coin Engravers since 1800. Contrib. from the Museum ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] di lavorare nella prestigiosa dimora romana dei Colonna in piazza Ss. Apostoli dove "molto travagliò d'ornati e scolture a cammei negli appartamenti" (ibid, p. 87). Sempre a Roma eseguì anche gli ornati in stucco per la chiesa di S. Apollinare ...
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SELVI, Antonio Francesco
Camilla Parisi
– Nacque a Firenze il 19 febbraio 1684 da Virgilio e da Settimia Angiola Fantechi presso la parrocchia di S. Salvatore, soppressa alla fine del XVIII secolo. [...] anno prima. Nel 1747 i registri di pagamenti della Manifattura riportano il suo nome come autore di modelli in cera per cammei e altri oggetti di piccole dimensioni, tra i quali non si può escludere vi potessero essere anche sculture a tutto tondo ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] le lapidi antiche di Bergamo. Per suo conto il B. mise insieme una vasta raccolta di medaglie, monete, bronzi, cammei, urne, quadri e codici che con grande generosità aprì agli studiosi di antiquaria. Cure assidue dedicò anche alla sua biblioteca ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] e di oreficeria. Fu sua abitudine copiare, nelle sue pagine miniate, accanto a sculture, quadri, bassorilievi recenti, marmi e cammei antichi, e questo dovette certamente procurargli una buona parte di quell'ampio successo di cui presto egli godette ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] animali), o imita la maniera di Matteo da Milano negli ornati fioreali e zoomorfici di gusto fiammingo, inframezzati da eleganti cammei che si dispongono sui fondi punteggiati d'oro - altre volte preferisce i fondi neri e sembra cercare una più ampia ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Vite…, a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 424-426; A. P. Giulianelli, Mem. degli intagliatori moderni in pietre dure,cammei,e gioje..., Livorno 1753, p. 39; A. Bartsch, Le peintre-graveur, XV, Vienne 1813, pp. 59-100; G. Bottari-S. Ticozzi ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] autobiografia, dove si sofferma sulle vicende interne alla vita della compagnia durante la traversata transoceanica, fornendo gustosi "cammei" dei vari componenti. La vena comica del G., dimensione privilegiata della sua carriera d'attore sebbene non ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] lì aveva raccolto quadri, sculture (anche marmi del Thorwaldsen e bozzetti del Canova), oltre ad una raccolta di forme di cammei antichi e moderni particolarmente importante. Nel 1849 la villa fu occupata dagli Austriaci e le sue collezioni furono in ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] , ibid. 1963, ma 1937), Diario senza le date (ibid. 1974). Eminente ritrattista letterario, ha lasciato una serie di cammei, maestri e amici: Pascoli, d’Annunzio, Serra, Borgese, Ojetti, Valgimigli.
Epistolografo di gran lena, bussò alla porta del ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...