CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] nell'ambito di... un gusto neoclassico di transizione, con l'uso di soluzioni nel genere del classicismo dei cammei, dal medaglione ai fregi ercolanesi, ai motivi di grottesca" e qualche raro, improvviso "sfondamento" scenografico in amabili scenette ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] spazio è ornato da un'architettura dipinta, che continua quella reale ideata da Michetti, animata da amorini, festoni, finti cammei. La collaborazione tra il M. e Michetti crea uno degli spazi più raffinati e armoniosi del Settecento a Roma.
Questa ...
Leggi Tutto
NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] , 1990, pp.181-192; Nevola, 2004).
Alla fine del nono decennio risale anche la decorazione a tempera, di 44 ‘cammei’ istoriati, a monocromo, entro partiture architettoniche (1788-90) nella volta della galleria dei Quadri, oggi degli Arazzi, nel nuovo ...
Leggi Tutto
CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] mobili, maioliche veneziane, urbinati, faentine e pesaresi di primissimo ordine, un'ingente rassegna di disegni, gemme e cammei, stampe e incisioni in grandissima copia. La coscienza dell'importanza e dell'esistenza di un'interna organicità alle sue ...
Leggi Tutto
CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] 1956); Il C. aveva fatto anche i bozzetti per quattro "portieroni" (non più esistenti) nella sala del Fauno, e venti "cammei" per ornare i pilastri della galleria che diversi scultori hanno scolpito nel marmo.
Tre anni dopo, nel 17851 Pio VI, che lo ...
Leggi Tutto
NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] di magistero (1965), l’istituto di archeologia in via dell’Aquilone (1967) – e inserì, quali preziosi cammei, nuovi fabbricati – biblioteca universitaria (1950), facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali (1959), aula di anatomia patologica ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] ad acquaforte e a bulino incisi da Jacopo Palma il Giovane, o derivati da suoi disegni e, nel secondo libro, studi di cammei, rilievi, decorazione "all'antica", incisi dal padre del F. e probabilmente ritoccati dal figlio.
Già nel 1608 a Venezia era ...
Leggi Tutto
CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] l'austerità del tema diviene pretesto per una felice ed elegante decorazione che trasforma le storie in una sorta di preziosi cammei.
La più superba prova decorativa del C. a Venezia è tuttavia quella del salone da ballo di palazzo Rezzonico (1752 ...
Leggi Tutto
VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] numerosi incunaboli e aldine), 3835 stampe, 408 disegni, 136 carte geografiche, oltre a centinaia di oggetti diversi, tra cammei, marmi, bronzi, terrecotte, vetri antichi e un medagliere ricco di circa diecimila pezzi di grande valore.
L’8 marzo ...
Leggi Tutto
ZANON PALADINI, Laura
Paolo Puppa
ZANON PALADINI, Laura. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1845 da Giovanni e da Giovanna Bava.
La si può certo definire figlia d’arte in quanto il padre, veneziano benestante, [...] aveva infatti il suo pubblico che l’adorava e accorreva fedele ogni volta che si annunciava la sua presenza anche in cammei, in parti sulla carta di contorno.
Negli ultimi tempi della sua esistenza Simoni tentò invano di coinvolgerla per il ‘Teatro ...
Leggi Tutto
cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...