Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] e altre antichità" è una libera interpretazione e non corrisponde a quanto è detto dalla fonte: l'oreficeria e l'incisione di cammei all'epoca erano a tal punto evolute e produttive che non bisogna vedere per forza in ogni pezzo menzionato un oggetto ...
Leggi Tutto
COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] . cinquecentocinquanta le pietre intagliate del tesoro degli Svevi messo all'asta a Genova nel 1253 (Byrne, 1935) e ca. trenta i cammei in quello di Bonifacio VIII, il cui inventario risale al 1295 (Müntz, 1879). Nel sec. 14° se ne contavano a decine ...
Leggi Tutto
REGA, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
REGA, Filippo. – Nacque a Chieti il 26 agosto 1761, figlio secondogenito di Giuseppe «viaggiatore e antiquario» (Ravizza, 1834, p. 44) e di Veneranda Ruggeri; [...] monetazione, pp. 241, 243 s., nn. 10.6-10.8); L. Pirzio Biroli Stefanelli, Incisori in pietre dure e commercio di cammei e intagli nel “Giornale” di Vincenzo Pacetti, in Sculture Romane del Settecento, III, La professione dello scultore, a cura di E ...
Leggi Tutto
POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] ancora da precisare: a volte riconosciuto con il «Michelino» celebrato da Sabba da Castiglione fra quelli che «di cammei, di corniole et altri intagli di mano» sono «maestri valentissimi et famosissimi», è stato però anche identificato – seppure ...
Leggi Tutto
IACOPO Nizzola da Trezzo
Filippo Rossi
Medaglista, scultore, architetto, orefice e incisore di gemme. Nacque intorno al 1515 a Trezzo sull'Adda, morì in Spagna nel 1589. Lavorò prima a Milano dove lo [...] l'influsso da lui esercitato in Italia e fuori. Non minore fortuna ebbero le composizioni dei suoi intagli o cammei, eseguiti tutti con notevole sicurezza (cammeo in onice col ritratto di Giovanna di Portogallo figlia di Carlo V, e uno in agata con l ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] (i "camaini" citati dai documenti: ibid.) per gli stucchi del transetto di S. Maria Maggiore, con figure allegoriche.
I cammei, condotti a pennellate sommarie e vigorose, richiamano per fattura quelli del salone d'onore di palazzo Terzi. L'intervento ...
Leggi Tutto
GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] 919 s.; Francesco Podesti (catal., Ancona), a cura di M. Polverari, Milano 1996, p. 138 n. 22; L. Pirzio Biroli Stefanelli, Del cammeo e dell'incisione in pietre dure e tenere nella Roma del XIX secolo, in Arte e artigianato nella Roma di Belli. Atti ...
Leggi Tutto
OMONOIA (῾Ομόνοια; sulle monete più tarde anche ῾Ομόνυα; lat. Homonòia)
A. Bisi
Personificazione della concordia sulle monete ellenistiche e di età imperiale romana.
Il concetto di O. quale universale [...] con la scritta O.; questa raffigurazione delle due mani intrecciate, che per lo Swoboda ha un valore nuziale, allorché appare sui cammei del III sec. d. C., trova i suoi antecedenti in alcune monete con le due mani congiunte, dietro le quali una ...
Leggi Tutto
ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] Scilla (numismatica papale), di Alessandro Gregorio Capponi (1683-1746; monete e medaglie antiche), di Pier Leone Ghezzi (1674-1755; cammei e intagli antichi), di Filippo Buonarroti (1761-1837) e Flavio I Chigi (1631-1693; vetri dorati). A queste si ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Pietro Santi
G. Carettoni
Artista nato a Perugia nel 1635 e morto nel 1700 a Roma, dove lavorò a lungo. Allievo di P. Lemaire e N. Poussin, fu pittore ed incisore, celebre non tanto per le [...] sculpt. vestigia); eseguì riproduzioni del codice virgiliano vaticano e, collezionista egli stesso, rivolse la sua attenzione ai cammei (Museum Odescalchum sive thes. antiq. gemmarum) ed alle comuni lucerne (Le antiche lucerne sepolcr. figurate). Il ...
Leggi Tutto
cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...