PIRGOTELE (Πυργοτέλης, Pyrgotĕles)
Gennaro Pesce
Incisore di gemme, greco, fiorito nella 2ª metà del sec. IV a. C., celebrato come il più grande artista della glittica. Solo da P. Alessandro si faceva [...] già fin dal 1500. È probabile che a P. si debbano quelle innovazioni tecniche e stilistiche e la voga dei cammei, per cui la glittica ellenistica si distingue nettamente da quella del periodo classico, ancora legata alle formule arcaiche.
Bibl ...
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Incisore e numismatico (Parma 1523 - Ferrara 1567). Stabilitosi giovanissimo a Roma, operò per editori-mercanti di stampe quali A. Barlacchi e A. Salamanca e si formò soprattutto attraverso lo studio delle [...] II a Ferrara. Di V. rimangono circa cinquecento incisioni a bulino: ritratti, serie di vasi antichi, gemme e cammei, incisioni da opere di Raffaello, Michelangelo, Salviati, ecc.; la raccolta Le immagini delle donne auguste (tratte da medaglie ...
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GIRARDET, Enrico
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 25 apr. 1861 da Giorgio Antonio e Teresa Severini.
Dopo aver studiato con il padre, presso il quale si formò anche il fratello maggiore [...] ), 9, pp. 285, 287 (entrambe con figure), 288; Id., Antiquaria, Milano 1947, pp. 194-201; R. Righet-ti, Incisori di gemme e cammei in Roma, Roma s.d. (ma 1952), pp. 63, 85; L. Forrer, A Biographical Dictionary of medaillists, VII, London 1923, p. 367 ...
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MAJKOV, Apollon Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato a Pietroburgo il 23 maggio (v. s.) 1821. A eccezione di alcuni viaggi all'estero, durante i quali fu a Parigi, a Praga e più a lungo e varie [...] , cui seguirono, dopo il soggiorno italiano, gli Očerki Rima (Schizzi romani), pubblicati nel 1847 e varie altre raccolte: Cammei, Fantasie, Epistole in cui i riflessi classici si intrecciano con le impressioni personali in un alto pathos lirico. Più ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] a un classicismo fluido e arioso. Meucci istruì l'allievo nell'arte di dipingere a monocromo finti bassorilievi e minuziosi cammei, per i quali il G. diverrà in seguito famoso, e lo introdusse presso i Martelli, potente famiglia fiorentina cui l ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
Pietro Toesca
Scultore. Nel 1272 finì l'ambone destro della cattedrale di Ravello, inscritto col suo nome, sola opera sua finora nota. Più che dall'arte romanica pugliese [...] "porta di Capua", ma affinandolo come già per influsso delle opere di Nicola Pisano: nelle due teste, quasi cammei, sulla porticina gotica del pergamo, e soprattutto nel busto muliebre - supposto di Sigligaita Rufolo, ma forse personificazione di ...
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Terzogenito (Vincennes 1340 - Parigi 1416) di Giovanni II re di Francia, ebbe in appannaggio nel 1360 l'Alvernia e il Berry, eretti a ducati; poco dopo fu condotto come ostaggio in Inghilterra, dove restò [...] Francia e i paesi stranieri producevano o avevano prodotto nel passato: manoscritti miniati, ricami, stoffe, oreficeria e monete, cammei, arazzi; famosa gemma delle sue collezioni Les très riches heures con le miniature dei fratelli di Limbourg, oggi ...
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Giuliano, Antonio
Domenico Musti
Archeologo e storico dell'arte, nato a Roma il 17 marzo 1930. Professore universitario dal 1967, ha insegnato presso l'università di Genova archeologia e storia dell'arte [...] Adriana (in collab. con altri, 1988); Storia dell'arte italiana, in collab. con A. Bertelli e G. Briganti (1988); I cammei della Collezione medicea nel Museo archeologico di Firenze (1989); Storia dell'arte greca (1989, 1998²); Giacomo Leopardi e la ...
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COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] ss.; VII, ibid. 1923, p. 193; H. Gebhart, Gemmen und Kameen, Berlin 1925, pp. 165, 195, ill. 230; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinascimento all'Ottocento, Roma s. d., pp. 35 ss., nota XII; tav. III, 1, 5-7, 10-12, 15;Id., Gemme ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] e moderna le pietre dure, insieme con quelle preziose vere e proprie, fornirono quasi esclusivamente la materia agl'incisori di cammei e intagli (v. glittica). Qui si tratterà degli oggetti e delle sculture vere e proprie in pietre dure, e dell ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...