Vedi MURRINI, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MURRINI, Vasi (murrhīna, myrrhina o murrina vasa)
C. Albizzati
Sono vasi, per lo più tazze, tagliati in una pietra semipreziosa, la murrha, che da Plinio è classificata [...] bisognerebbe pensare che nessun avanzo se ne conosca.
La tecnica dei vasi m. sarebbe dunque da collegare a quella dei cammei (v.) che apparvero verso l'epoca di Alessandro Magno, forse per opera di Pyrgoteles: questo ci spiega come fossero di ...
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Raphaelson, Samson
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 30 marzo 1896 e morto ivi il 16 luglio 1983. Oltre ad aver scritto commedie brillanti [...] fu Main street to Broadway (1953) di Tay Garnett, una descrizione dei retroscena del mondo teatrale piuttosto deludente nonostante i numerosi cammei di grandi artisti. Oltre a The jazz singer e ai suoi due remake (quello del 1953 di Michael Curtiz e ...
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Cotten, Joseph (propr. Joseph Cheshire)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Petersburg (Virginia) il 15 maggio 1905 e morto a Westwood, (California), il 6 febbraio [...] di Aldrich, e Heaven's gate (1980; I cancelli del cielo) di Michael Cimino. O addirittura si prestò a semplici cammei, come quello del ricco genitore, impietoso e sprezzante, in Petulia (1968) di Richard Lester. Importante fu invece la partecipazione ...
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AGRIPPINA MAGGIORE
W. Trillmich
AGRIPPINA Maggiore (v. vol. I, p. 159). L’iconografia di A. Maggiore, così come è stata illustrata da C. Pietrangeli e che ha trovato ampio credito fino agli anni ‘60, [...] la figlia di lei, Agrippina Minore (p.es. il cammeo con і quattro busti su cornucopie a Vienna).
La ., nota 31 s., p. 144 s., note 46-55 (monete di Tito e contorniati).
Cammei e gemme: W. Trillmich, Zur Formgeschichte..., cit., p. 190 s. e nota 33 s ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] ), se se ne tolgono le pietre fini (rubino, corniola, zaffiro, onice, ecc.) e il cristallo degli antichi intagli (più raramente cammei) che servirono di frequente come sigilli dall'età merovingia in poi, montati in anelli, e che furono forse i primi ...
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. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] opere famose. I bottoni di agata e di altre pietre dure erano importati dall'Italia, e così quelli con musaici, cammei etruschi, ecc. La Rivoluzione diede poi vita ai bottoni patriottici: nuovo incentivo ai collezionisti.
Oggi i raccoglitori veri di ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] antichi manufatti di cristallo di rocca di tradizione sasanide.L'arte della glittica, specificamente per quanto riguarda intagli e cammei, non sembrerebbe aver avuto invece soluzione di continuità dal sec. 6° al 14°, come attesta il gran numero di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , p. 231).Un discorso a parte riguarda le fibule circolari con tre pendagli, tra i cui scarsi esempi è celebre quella con cammeo centrale trovata a Benevento (Oxford, Ashmolean Mus. of Art and Archaeology). Essendo l'uso di questo tipo di spilla una ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] poi bailo a Costantinopoli dal 1784 al 1788, amico di Canova, raccoglieva vasi di ambiente italiota ed etrusco, urne, cammei (famoso quello di Giove Egioco), con gusto raffinato e spirito ormai pienamente neoclassico (164).
Unica per l'originalità ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Art, 1985, nr. 223), sembra infatti comparire nei Balcani a partire dal sec. 14°, se la montatura di un cammeo con il Cristo Pantocratore, proveniente da Peć e conservata a Belgrado (Muz. Primenjene Umetnosti), è da considerarsi contemporanea alla ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...