Vedi DRUSO MAGGIORE dell'anno: 1960 - 1994
DRUSO MAGGIORE (v. vol. III, p. 184)
L. Sensi
Recenti studi hanno contribuito a una messa a punto dei dati relativi all'iconografia di questo personaggio che [...] Liverani, P. Santoro, Il teatro e il ciclo statuario giulio-claudio, Roma 1989, pp. 65-66; A. Giuliano, I cammei delle collezioni medicee del Museo archeologico di Firenze, Roma-Milano 1989, p. 238; A. Massner, Nicht Germanicus, sondern Drusus Maior ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] Lorenzo anche arte di governo, oltre che sincero bisogno della sua anima. Ricche la sua biblioteca e la collezione di gemme, cammei, bronzi, statue. Per lui Giuliano da Sangallo costruì la villa di Poggio a Caiano e il castello di Poggio Imperiale ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] al tempo dei Tolomei, con grande varietà di tecniche. Con il v. si giunse a imitare i prodotti della glittica, i cammei e le gemme incise, calcando gli originali. Lesbo e Rodi furono sotto l’Impero sedi di fabbriche rinomate. Nell’Italia romana ...
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OVIEDO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Capoluogo della provincia spagnola dello stesso nome, già capitale del regno cristiano delle Asturie, oggi uno dei centri industriali [...] Michele, contiene tra altro la croce detta "degli Angeli", rivestita di oro con filigrana, pietre preziose, pietre incise e cammei, donata alla cattedrale da Alfonso II il Casto, nell'808; un reliquiario rivestito di lamine d'argento parte a sbalzo ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] ).L'opera forse più famosa del nucleo ascrivibile a Teodolinda è la legatura di evangeliario in lamina d'oro, gemme e cammei, donata dalla regina alla basilica di S. Giovanni Battista. L'impianto del manufatto, di grande rigore geometrico, presenta l ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] al sec. 13° ed è forse di fattura italiana (Wentzel, 1957, p. 52; Meiss, 1967, I, p. 53). Un altro cammeo sembra invece essere stato prodotto quale copia dall'Antico, testimoniando il virtuosismo tecnico degli artisti di J. (Parigi, Louvre; Meiss ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] ufficiale, ora la vivente riproduzione di una fisionomia individuale, nelle gemme di carattere allegorico comincia ad affermarsi la preferenza pei cammei (v.). Sin dall'età augustea, quindi, si profilano i due filoni in cui la g. si muoverà per tutto ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] , soprattutto per l'ornamentazione delle cornici ricchissime, come quella a c. 429, del tipo a candelabri, decorata con cammei, emblemi, delfini. Dal Breviario, che era stato asportato nel 1859 da Francesco V d'Austria-Este, mancano quattro miniature ...
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Dréville, Jean
Dario Minutolo
Regista cinematografico francese, nato a Vitry-sur-Seine (Parigi) il 20 settembre 1906 e morto a Vallangoujard (Parigi) il 5 marzo 1997. Fu fotografo raffinato, fondatore [...] (1947; Il signor Alibi), al magistrale Conrad Veidt di Le joueur d'échecs (1938; Scacco alla regina), passando per i cammei di Orson Welles e Vittorio De Sica in La Fayette; dall'eterno ragazzo Jean-Pierre Aumont, alle prime armi nel lacrimoso Maman ...
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Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
Vl. Dumitrescu
Musei Archeologici. - Materiali archeologici sono conservati nei seguenti musei della città:
Museo Nazionale di Antichità. - Dipende dall'Istituto [...] di 250.000 pezzi, soprattutto monete di tutte le epoche, ed anche un'importante serie di oggetti antichi, gemme e cammei, gioielli e alcuni tesori; fra questi ultimi sono da ricordare i cosiddetti pugnali in oro massiccio dell'Età del Medio Bronzo ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...