CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Vite…, a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 424-426; A. P. Giulianelli, Mem. degli intagliatori moderni in pietre dure,cammei,e gioje..., Livorno 1753, p. 39; A. Bartsch, Le peintre-graveur, XV, Vienne 1813, pp. 59-100; G. Bottari-S. Ticozzi ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] autobiografia, dove si sofferma sulle vicende interne alla vita della compagnia durante la traversata transoceanica, fornendo gustosi "cammei" dei vari componenti. La vena comica del G., dimensione privilegiata della sua carriera d'attore sebbene non ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] lì aveva raccolto quadri, sculture (anche marmi del Thorwaldsen e bozzetti del Canova), oltre ad una raccolta di forme di cammei antichi e moderni particolarmente importante. Nel 1849 la villa fu occupata dagli Austriaci e le sue collezioni furono in ...
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OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] dato il considerevole hiatus che intercorre tra questa e le successive immagini di O. a noi note. Due celebri cammei di Vienna e di Leningrado, opere assai notevoli della glittica ellenistica, rappresentano forse, secondo l'ipotesi di alcuni, il ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] , ibid. 1963, ma 1937), Diario senza le date (ibid. 1974). Eminente ritrattista letterario, ha lasciato una serie di cammei, maestri e amici: Pascoli, d’Annunzio, Serra, Borgese, Ojetti, Valgimigli.
Epistolografo di gran lena, bussò alla porta del ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] sec. 13° al sec. 15°) comprende: reliquiario del braccio di s. Orso, sec. 13°-14° con cammei più antichi; calice del sec. 14° con cammei e nielli; cassa reliquiario di s. Orso, seconda metà sec. 14°; croce processionale, sec. 14° con rielaborazione ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] del Bargello, II, Firenze 2005, pp. 13-15, 43-47, tavv. 15-18, 87-91; P. Venturelli, Le collezioni Gonzaga: cammei, cristalli … intorno all’elenco dei beni del 1626-1627, da Guglielmo a Vincenzo II Gonzaga, Cinisello Balsamo 2005, pp. 153-156; C ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] di oreficeria e argenteria per il Vaticano e nel 1799 fu nominato sovrintendente dei restauri per le collezioni di bronzi e cammei nei Musei Sacro e Profano, oltre a essere insignito del titolo di cavaliere (Chracas, Diario ordinario, n. 504). Iniziò ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] con Scene mitologiche e grottesche, dove lavorò anche Forbicini. Nell'estrosità narrativa e nella felice combinazione di medaglioni e cammei, uccelli e bucrani, drappi e festoni, accompagnati da figure femminili si palesa l'influenza del Parmigianino ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] , tutt'altro che raro, di eccelsi attori teatrali ‒ John Gielgud, Ralph Richardson, Alec Guinness ‒ impostisi in splendenti cammei. Molto richiesti nei periodi di intensa produttività e quindi garantiti dalla continuità lavorativa, i c. rischiano di ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...