Gemma incisa a rilievo, secondo diverse tipologie. Particolari effetti decorativi sono ottenuti con l’uso di pietre policrome quali l’agata, la sardonica, l’onice, nelle quali l’intaglio sfrutta i delicati [...] Archeologico; coppa dionisiaca, Parigi, Cabinet des médailles) e poi a Roma (Gemma augustea, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Gran cammeo di Francia, Parigi, Cabinet des médailles), la produzione di c. ebbe alterne fortune nei secoli successivi (c ...
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Incisore di cammei, attivo a Milano nella seconda metà del sec. 16º. Subì l'influsso della scuola di Fontainebleau. Sue opere a Vienna (Kunsthistorisches Museum), Firenze (pal. Pitti), New York (Metropolitan [...] Museum), ecc ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] e conî attivi a Roma nella seconda metà del sec. XVI. Il suo ruolo nel collezionismo di antichità (ed in particolare di cammei, monete e piccoli bronzi) a Roma negli anni tra il 1560e il 1586 è tuttora da chiarire. Fulvio Orsini fu suo cliente e ...
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SOSTRATUS (Sostratus)
A. Stazio
Incisore di gemme, soprattutto cammei, la cui firma ricorre su una sardonica del Museo Nazionale di Napoli, con Nike alata (o Eos) su biga, e su una pasta vitrea della [...] ferito, motivo derivante forse da una pittura.
Qualche dubbio permane ancora sull'autenticità della firma su un frammento di cammeo del British Museum (Londra), stilisticamente vicino agli altri due e rappresentante Eros che guida un carro tirato da ...
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MASNAGO, Alessandro
Micaela Mander
– Figlio di Giovanni Antonio, intagliatore di cammei, nacque forse a Milano nella prima metà del XVI secolo (Distelberger, 2002).
Attivo a partire dal 1560 circa, [...] sopra le nuvole verso Io già trasformata in giovenca.
Al periodo tra gli anni 1590-95 e 1600 risalgono invece due cammei di medesimo soggetto, raffiguranti Latona e i contadini, il primo ricavato da un’agata, il secondo da un’agata diaspro, entrambi ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] L’o. ottoniana risente dell’influenza bizantina e carolingia, esaltando il valore simbolico delle immagini e dell’uso di pietre e cammei antichi. Eccelle la scuola di Treviri (reliquiari del piede di s. Andrea, Treviri, duomo; del santo chiodo e del ...
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Medaglista e incisore di gemme (Parigi 1838 - Vincennes 1914); eseguì notevoli cammei, tentando anche nuove tecniche per variarne la policromia. ...
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CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] 1815), 1811; G. Lippold, Gemmen und Kameen des Altertums und der Neuzeit, Stuttgart 1922, s. v.; R. Righetti, Incis. di gemme e cammei in Roma dal Rinasc. all'Ottocento, Roma 1952, pp. 43 s.; S. De Caro Balbi, ... G. Cerbara, in Medaglia, IV(1974), 8 ...
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Pittore, miniatore e scrittore (Parigi 1754 - ivi 1842), noto per le sue imitazioni di cammei eseguite a miniatura. Sue opere nel museo di Caen, al Louvre e nel Museo artistico industriale di Vienna. ...
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Tommaso nasce a Civitella di Subiaco nel 1784. A Roma diventa un celebre incisore di cammei in pietra dura e in conchiglia.
Documentato fin dal 1815 come mosaicista, con negozio in via della Croce 8, frequenta [...] Pietroburgo.
Tommaso sposa nel 1819 Teresa Zannetti, vedova con un figlio chiamato Luigi che si distingue come incisore di cammei, proseguendo l'attività del padre adottivo. Con Teresa, Tommaso ebbe otto figli tra i quali Antonio, abile mosaicista ...
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cammeo
cammèo (raro camèo) s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome di gemme, di vario tipo, lavorate sia a tutto tondo, per le quali nell’antichità si adoperarono quelle monocrome, sia a rilievo, per cui si preferirono l’agata, la sardonica, l’onice,...