Denominazione di carattere etnico e linguistico derivata dalla Bibbia (discendenti di Cam, figlio di Noè, in riferimento alla tavola dei popoli del cap. 10° della Genesi), per indicare un insieme vasto [...] delle istituzioni politiche in buona parte dell’Africa. Per quanto concerne la regione dei Grandi laghi, tale ipotesi camitica è stata utilizzata ideologicamente nei tragici scenari di contrapposizione violenta fra contadini e pastori (per es., Hutu ...
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Popolazione del gruppo niloto-camitico meridionale, diviso in tre sottogruppi linguistici (Nandi, Suk e Tatog). I N. occupano la porzione centrale dell’altopiano del Kenya, sono essenzialmente pastori [...] di bovini ma praticano comunque un’agricoltura sussidiaria. Sono divisi in clan esogamici dispersi e patrilineari, che però non appaiono suddivisi in effettivi e funzionali gruppi corporati di discendenza. ...
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(o Massai) Popolazione dell’Africa orientale, la più numerosa e nota del gruppo nilo-camitico, occupante vasti territori del Kenya (zona del Lago Birongo e, in generale, fra il Lago Vittoria e la costa [...] custodi armati dei diversi parchi nazionali.
Incerta la classificazione della lingua dei M., da comprendere nel nilotico (meridionale) secondo alcuni, secondo altri nel camitico, con il quale pare che non si possano escludere elementi di contatto. ...
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Popolazioni dell’Africa centro-orientale, stanziate nella parte settentrionale dell’Uganda, immediatamente a N del Lago Kioga. Presentano tratti culturali e linguistici comuni al gruppo nilotico e a quello [...] niloto-camitico. Hanno un’economia mista di allevamento bovino e di agricoltura. Mentre negli ultimi decenni ha perso importanza quale meccanismo di aggregazione sociale e controllo politico il tradizionale sistema di classi di età, il sistema ...
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(o OvAmbo) Importante gruppo etnolinguistico bantu, che occupa l’Angola sud-occidentale e le limitrofe steppe della Namibia. Sono agricoltori matrilineari, sui quali ha tuttavia influito una corrente pastorale [...] di tipo camitico, come dimostrano la relativa importanza dell’allevamento bovino e varie istituzioni a questo connesse. ...
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Importante popolazione bantu della Zambia occidentale, che nel 17°-18° sec., provenendo dall’Angola (con il nome di Lui), fondò nelle pianure dell’alto Zambesi un potente regno, assoggettando le genti [...] popolazione complessiva del territorio nel quale erano stanziati. I R. furono portatori nella zona di un allevamento pastorale di tipo camitico, che ha dato l’impronta a tutta la loro cultura; i loro re erano ritenuti di origine divina. Centro più ...
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camitico
camìtico agg. [der. di camita] (pl. m. -ci). – Dei discendenti di Cam, dei Camiti. Come s. m., il c., il gruppo delle lingue camitiche, che comprende il libico-berbero e il cuscitico, lingue parlate da alcune popolazioni dell’Africa...
camitizzato
camitiżżato agg. [der. di camita, camitico]. – Di individuo, popolo o altro gruppo etnico, assimilato al tipo di civiltà proprio delle genti camitiche o fortemente influenzato da queste nella lingua e nella cultura.