NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] . Così è per esempio dell'indice nasale, che è assai basso (nasi stretti e alti) in tutta la cosiddetta zona camitica; ma questa è una concomitanza puramente locale e niente affatto necessaria, per quanto possa essere utile per l'analisi etnica in ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] o semi-bantu). Le maggiori difficoltà per una buona sistemazione s'incontrano nella sezione centrale e orientale. Quest'ultima è più camitica che bantu, salvo anche qui l'estremo NE. in cui si hanno pure idiomi semi-bantu nel Kordofān, a sud di ...
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OTTENTOTTI
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
. I coloni olandesi che nel sec. XVII si insediarono per primi intorno al Capo di Buona Speranza diedero questo nomignolo, che pare significasse "balbettante" [...] e per il sangue, si spiegano agevolmente con la comunanza dell'ambiente arido e della economia pastorale: comune a taluni gruppi camitici è anche l'uso di porre al collo di un malato, a scopo curativo, l'omento di una pecora espressamente sacrificata ...
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SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] H. Schuchardt. Ora il Bari e il Masai sono, per il Westermann, lo Struck e il Meinhof, lingue camitiche; e camitico perciò dovrebbe essere il Dinka. Tutti questi contrasti si appianano in ultima analisi, poiché tutte le lingue africane costituiscono ...
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Importante popolazione bantu della Zambia occidentale, che nel 17°-18° sec., provenendo dall’Angola (con il nome di Lui), fondò nelle pianure dell’alto Zambesi un potente regno, assoggettando le genti [...] popolazione complessiva del territorio nel quale erano stanziati. I R. furono portatori nella zona di un allevamento pastorale di tipo camitico, che ha dato l’impronta a tutta la loro cultura; i loro re erano ritenuti di origine divina. Centro più ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] , Ellis, Schuchardt, finché, a cominciare dal 1902, Trombetti affermò risolutamente essere il nesso basco-caucasico più stretto del nesso basco-camitico, in ciò seguito da H. Winkler, K. Oštir e N. Marr. Nella sua opera Le origini della linqua basca ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] : i Berberi insieme con gli Egiziani, i Nubiani, gli Abissini, i Galla, i Somali, ecc. formano la famiglia etnica camitica, che sarebbe autoctona dell'Africa, e avrebbe avuto il suo centro originario verso l'Abissinia, di dove si sarebbe diffusa in ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] N. e dopo il riconoscimento (già osservato peraltro dal Guidi) di certe affinità linguistiche tra il semitico e i linguaggi camitici, le quali fecero supporre l'esistenza di una più vasta unità primitiva camito-semitica e diedero ansa all'ipotesi di ...
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FULBÈ (Peuls, Pular, Fellata; sing. Fula o Pulo)
Augustin BERNARD
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione diffusa nell'Africa dall'Atlantico fino al bacino del Congo e al Dar Fur (v. africa: Tav. etnografica). [...] C. Meinhof spostava la posizione del ful; secondo lui il ful era da considerare come lingua camitica assai arcaica e quindi più vicina delle altre al proto-camitico che era anche prossimo al proto-bantu. Questa teoria del Meinhof è stata seguita da C ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] dall'australiano (V, pp. 449-52) e specialmente per ragioni pratiche il bantu (VI, pp. 97-100) dal sudanese, il camitico (VIII, pp. 548-50) dal semitico. Speciali articoli hanno tutte le principali suddivisioni dei grandi gruppi e alle singole lingue ...
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camitico
camìtico agg. [der. di camita] (pl. m. -ci). – Dei discendenti di Cam, dei Camiti. Come s. m., il c., il gruppo delle lingue camitiche, che comprende il libico-berbero e il cuscitico, lingue parlate da alcune popolazioni dell’Africa...
camitizzato
camitiżżato agg. [der. di camita, camitico]. – Di individuo, popolo o altro gruppo etnico, assimilato al tipo di civiltà proprio delle genti camitiche o fortemente influenzato da queste nella lingua e nella cultura.