TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] 2004, p. 305; Donne sulla scena pubblica, a cura di N.M. Filippini, Milano 2006, p. 63; Lettere di Elisabetta Caminer (1751-1796) organizzatrice culturale, a cura di R. Unfer Lukoschik, Conselve 2006, ad ind.; L. Ciancio, ‘Tuis impulsus consiliis’. A ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] democrazia sotto un Re" (39).
Ma la piega presa dalla rivoluzione a partire dall'agosto del 1789 doveva sospingere tanto Caminer quanto Capello così come, in generale, la stampa e il governo veneziani verso tutt'altre spiagge. L'ambasciatore non ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , che si proceda con grinta. Sicuramente A.F. non è una sigla di comodo dietro la quale si cela il cautissimo Caminer. È una firma abbreviata alle sole iniziali. Si tratta d'Alberto Fortis (36), accostabile a Ortes per quel che è il percorso ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Paoli a dissuaderlo dal trasferirsi nell'isola. L'ingresso nella redazione dell'Europa letteraria di Domenico ed Elisabetta Caminer diede inizio a un periodo di intensa attività giornalistica che lo vide promotore entusiasta della cultura dei lumi ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] 135, cc. 103 e 108; Venezia, Biblioteca del seminario patriarcale, ms. 1021, f. 11: Lettere di A. P.
A. C. [Antonio Caminer], P. A., in Gazzetta privilegiata di Venezia, 30 marzo 1825; R.M. Colombo, A. P.: la «Gazzetta urbana veneta» e lo «Spectator ...
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Nato a Bologna il 19 aprile 1728 dal marchese Luigi, succedette al padre nella dignità senatoria e fu più volte gonfaloniere di giustizia di quella città. Ebbe dal re di Polonia il titolo di ciambellano [...] l'uno e l'altro fieri avversarî del Goldoni, aveva stretto amicizia. A Venezia, ove dimorò a lungo, conobbe la poetessa Elisabetta Caminer, con la quale aveva fatto per lettera all'amore: tutto finì in una reciproca amicizia. Non hanno gran pregio le ...
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VANNETTI, Clementino Felice
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque a Rovereto il 14 novembre 1754 da Giuseppe Valeriano (v. la voce in questo Dizionario) e Bianca Laura Saibante, fondatori nel 1750 della [...] Cesari, Saverio Bettinelli, Aurelio Bertola de’ Giorgi, Giambattista Chiaramonti, Melchiorre Cesarotti, Giuseppe Antonio Taruffi, Domenico Caminer e innumerevoli altri.
Vannetti fece un uso disinvoltamente personale degli Agiati, volto alla propria ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] , che nel 1765 cessò le pubblicazioni; nel 1767-68 Venezia vide il primo magazine: Il magazzino italiano di F. Griselini; nel 1768 Domenico Caminer fa comparire l'Europa letteraria, che visse sino al 1773; egli era aiutato dalla figlia Elisabetta ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] moderato rispetto agli avvenimenti succedutisi nel 1797, "attento a dar le cose più che le frasi". Ciò non evitò al Caminer, verso la fine di agosto, di essere arrestato e "seriamente corretto" dal preside di polizia per aver diffuso la notizia ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] spia, si diede all'usato mestiere di giornalista collaborando verso il 1798 al Nuovo postiglione, il noto periodico che apparteneva ai Caminer e che, come il B., si piegava docilmente ad ogni vento politico; e fra il 1798 e il 1799 fu probabilmente ...
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