Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] de l’univers, peut-être» (Lettere edite e inedite di Camillo Cavour, raccolte e illustrate da L. Chiala, 1° vol., cura di F. Sofia, Firenze 2001, pp. 51-91.
Un liberale europeo: Pellegrino Rossi (1787-1848), a cura di L. Lacchè, Milano 2001 (in partic ...
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PELLEGRINO, Gaspare
Fulvio Delle Donne
PELLEGRINO, Gaspare (Pelegrí Gaspar). – Proveniva certamente da Montblanc, nella regione di Tarragona, dove, probabilmente, nacque nell’ultimo decennio del XIV [...] essere un membro della famiglia capuana dei Pellegrino, tra i quali spiccava soprattutto il noto erudito Camillo (1598-1663). Altrettanto erronea è l’ipotesi, pure talvolta formulata, che Pellegrino provenisse da Valenza e che appartenesse alla ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] tempietto odierno con la cupoletta dall'architetto Camillo Morigia, per incarico del cardinale Luigi Valenti ha curato la Vita Nuova e le Rime, E. G. Parodi e F. Pellegrini il Convivio, P. Rajna il De Vulgari Eloquentia, E. Rostagno il De Monarchia ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] le pressioni della gerarchia ecclesiastica fomentata da Pellegrino Erri, emergeva da una testimonianza resa all autografo del C., sul quale sarebbe stato dato ordine di indagare a Camillo Campeggi (3 marzo 1561). Né il Sandonnini né il Cavazzuti, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] In sua assenza, la Penitenzieria fu retta dal reggente Pellegrino Fava, altro bolognese, amico del Manzoli e del nella casa del F. a Montecavallo, ed il rifiuto di Camillo Orsini di consegnare Parma ad Ottavio aprirono una crisi all'interno ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] titolarità), e all'imponente restauro di S. Cecilia, patrocinato da Paolo Camillo Sfondrati.
Fra il 1606 e il 1611 il G. fu legato Cotignola (Girolamo Marchesi), Innocenzo da Imola e Pellegrino Tibaldi, e alcuni dei più significativi pittori ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] 'ottobre 1666, in seguito a una lite con il confratello Camillo Sanseverino per motivi economici. Una lacuna documentaria nei capitoli parigini e l'ostensione della Sacra Sindone da PellegrinoPellegrini e Carlo di Castellamonte, fino all'assegnazione ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] – e altri, tra i quali Prospero Fontana, Pellegrino Tibaldi, Perin del Vaga, Girolamo Siciolante, esaltavano ancora occupata) alla Santa Sede, inviando al governo di Parma Camillo Orsini, compensando Ottavio con Camerino e dando Castro a Orazio. ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] al 1525 ebbe come precettori Celio Calcagnini e Fulvio Pellegrino Morato; lasciò poi Ferrara per compiere gli studi all l'E. si trasferì dalla Francia a Roma, dove acquistò da Camillo Orsini il palazzo di Monte Giordano. Girolamo da Carpi entrò al suo ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] intrapresa nel triennio 1574-76 dal G., insieme con Camillo Gualengo e Ascanio Giraldini, per sostenere in terra polacca
Del 1581 è l'iscrizione del G. con il nome di Pellegrino fra gli Innominati di Parma; del 1583 l'onore conferitogli dagli ...
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