SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] . Il 15 novembre 1848, giorno dell’assassinio di Pellegrino Rossi, Sgambati tenne la sua prima esibizione pubblica in a Monaco di Baviera; nell’occasione conobbe Anton Rubinštejn e Camille Saint-Saëns, ma non incontrò Wagner. In autunno avviò con ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] il datore di lavoro potrebbe forse identificarsi con il sigillaro Camillo Corradini, la cui figlia Margherita, Johann prese in moglie . 215 s.). Nel 1620 abitava in via del Pellegrino; insieme con lui, indicato nelle carte parrocchiali come ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] di Dürer (Bossaglia, 1964), ma anche da Giulio Romano, Camillo Bocaccino, il Pordenone (Bora, in I Piazza, 1989, p pp. 34-41; C. Fraccaro, Due nuovi documenti per C.P. e Pellegrino Tibaldi a Lodi, in Archivio storico lodigiano, s. 2, CXIII (1994), pp ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] sua città natale, nell’ambito di una serie di restauri promossi da Camillo Caetani, cugino di papa Paolo III Farnese, nel proprio feudo. Si fu affidata a Jacopino dal Conte, poi affiancato da Pellegrino Tibaldi e da Siciolante. Quest’ultimo dipinse S. ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] stampare a Lugano, alla cui redazione avrebbero dovuto partecipare Pellegrino Rossi, in qualità di direttore, e altri esuli italiani sogno di Mercier, il cui manoscritto finì in mano a Camillo Ugoni, suo biografo, che ne pubblicò solo alcuni estratti ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] A Roma troviamo nel 1585 un Sebastiano senese, libraio al Pellegrino all'insegna della Pace, che fu in società con Domenico Compagnia dei librai" da questo creata. Il Gianolio ricorda un Camillo stampatore a Venezia nel 1528 ed un Bartolomeo, attivo a ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] tre tele: la nobile pala d’altare con Cristo appare a s. Pellegrino Laziosi, uno dei suoi capolavori, e i due laterali con Il miracolo della di s. Giuseppe e una Apparizione di Cristo a Camillo de Lellis. La composizione della prima, l’unica di ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] beni: Archivio di Stato di Bologna, d’ora in poi ASBo, Notarile, Camillo Bonasoni, 1583, gennaio 21) e la Sacra Famiglia e i ss. Caterina e Paolo (Benati, in Domenico e Pellegrino Tibaldi, 2011, p. 316).
Per il collegio di Spagna Domenico realizzò ...
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TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] come Heinrich Heine, Honoré de Balzac, Fréderic Chopin, George Sand, Vincenzo Bellini, Camillo Benso di Cavour, Giuseppe Ferrari, Terenzio Mamiani, Giuseppe Massari, Pellegrino Rossi. La sua singolare vicenda le guadagnò il ruolo di ambasciatrice del ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] gioielli e broccati annotati nel libro steso da Camillo Gozzadini pubblicato nel 1883. Il dipinto fu lungamente versioni della Giuditta e Oloferne (Bologna, Oratorio di S. Pellegrino; Bologna, Museo Davia Bargellini, firmato e datato 1600), ...
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