ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] recitò al fianco di Memo Benassi (Haller) e Camillo Pilotto (il capo della banda). Della sua lei battezzata Trovarsi. Negli ultimi anni, colpita da paresi, visse a San Pellegrino Terme. Marta Abba morì a Milano, nella clinica di Santa Rita, il ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] il 1963 fu relatore ai Convegni nazionali della DC a San Pellegrino Terme, da lui promossi.
Nel 1962 andò a Washington per cui era stato fautore il presidente della CEI, il cardinale Camillo Ruini. Mostrò il suo disaccordo pure nei confronti dei ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] Baracchi, 1988). Il carro era stato costruito da tale Camillo Panizzi, detto Bolognese, molto esperto, e nella sua da espungere dal catalogo di Giovanni Taraschi sia il S. Pellegrino, affresco staccato – forse proveniente dalla distrutta chiesa di S ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] 1992, p. 380). Giovanni Nina aveva inoltre assistito Pellegrino Rossi negli ultimi istanti prima della morte (Soderini, 1932 della Sacra Rota, mons. Giovanni Di Pietro – zio del card. Camillo Di Pietro – lo prese con sé come segretario. Più tardi, ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] riflessione sui modelli offerti da Raffaello, Michelangelo e Pellegrino Tibaldi.
Nel 1582 è attestato un viaggio Vergine in S. Maria delle Grazie a Brescia. La fortuna di Camillo nei domini veneziani, dei quali Brescia faceva parte, è attestata anche ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] con il nome di Carlo Pellegrino, che mutò in Egnazio quando, il 7 marzo 1555 entrò, sempre a Perugia, nell'Ordine domenicano.
Per l venne chiamato a collaborare ancora con lui e con Camillo Agrippa per la traslazione dell'obelisco vaticano in asse ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] dichiarava di essere ospite dell’amico parmigiano Paolo Camillo Farasio e confessava un altro episodio criminale occorsogli Lorenzo, Giovanni Battista, Francesco d’Assisi e Pellegrino (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte: commissionata dal ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] 1840). La sua presenza è documentata in via del Pellegrino come lavorante nella bottega dell’argentiere Francesco de Martinis, n. 8124) fu resa nota l’ultimazione dell’Altare di s. Camillo de Lellis per S. Maria Maddalena a Roma, composto da un’urna ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] fra Quattro e Cinquecento: le Historiae Ferrarienses di Pellegrino Prisciani, i Rerum Venetarum libri di Marco 405-406). Nel 1538 conobbe a Bologna l'eretico siciliano Lisia Fileno (Camillo Renato) per il quale, nel febbraio del 1540, offrì la sua ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] notizia, riferita da Giovanni Francesco Morelli (1683) e da Pellegrino Orlandi (1704), di una nascita di Cesare a Orvieto 1635. Sposata una donna del posto, Elisabetta di Bernardino di Camillo, dalla quale non ebbe figli, Cesare non lasciò più Assisi ...
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