MICHELI, Pietro
Gianfranco Scrimieri
– Nacque a Dôle, in Borgogna, nel 1600, secondo quanto risulta da un atto conservato nell’Archivio della diocesi di Lecce (Matrimoni, cause e dispense matrimoniali, [...] , ed economici sopra le opere di P. Virgilio Marone di Camillo Valio. La società con Gaidone si sciolse il 14 marzo 1631 , in Storia di Lecce, II, Dagli Spagnoli all’Unità, a cura di B. Pellegrino, Bari 1995, pp. 729 s., 732, 738, 742-744, 747 s., 775 ...
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MUZZI, Salvatore
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 14 marzo 1807 da Giuseppe, maestro elementare, e da Maria Ferrarini. Ebbe quattro fratelli, fra cui Antonio (1815-94) che fu pittore e docente [...] . 10), insegnò materie letterarie presso l’istituto privato diretto da Camillo Minarelli (nel quale egli stesso si era formato).
Oltre a ibid. 1838; e un compendio della Storia romana di Pellegrino Farini, ibid. 1846), e diede alle stampe i discorsi ...
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VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] i suoi membri, oltre a Castelvetro, Francesco, Antonio e Bartolomeo Grillenzoni, Gabriele Falloppia, Niccolò Machella, Camillo Molza, Pellegrino degli Erri, Francesco Camorana, Ludovico Monte, Francesco Porto, Giovanni Bertari. Lo studio dei classici ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] in cui il M. figura con lo pseudonimo di Filenio Pellegrino, contiene l'elogio di dame contemporanee, secondo lo schema dei Capitoli, era già madre felice.
È l'erudito secentesco Camillo De Lellis il primo a riferire di un'inquietudine d'amore ...
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MILANI, Giulio Cesare
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Benedetto, dove fu battezzato il 23 sett. 1629, da Giovanni Giacomo e da Elisabetta Croci (Mazza).
Dopo aver appreso [...] l’Immacolata con i ss. Nicola da Tolentino, Pellegrino, Giovanni Evangelista e Barbara, già nell’oratorio di
Il M. morì a Bologna il 13 sett. 1686.
Lasciò un figlio, Camillo, anch’egli pittore, del quale Masini segnalò la «prima sua opera», ovvero ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] 'Orazione latina in onore di Francesco Cinzio Benincasa del padre Pellegrino da Lugo del 1528. Oltre questa data non si hanno trinesi dei secoli XV e XVI. Notizie ed elenchi, in Museo Camillo Leone, Vercelli 1910, pp. 43 s.; P. Giangiacomi, Sugli ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] di Domenico Tempesta, Vitae summorum pontificum, stampata a Roma nel 1596 da Luigi Zanetti, con un'epistola dedicatoria del F. a CamilloPellegrini.
Fonti e Bibl.: Th. Ashby, Note sulle varie guide di Roma che contengono xilografie di G. F., in Roma ...
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CAULA, Marco
Albano Biondi
Figlio di Lorenzo, “altramente detto de’ Medici cittadino modenese”, nacque a Modena da famiglia originaria di Sassuolo.
La famiglia Caula era stata una delle più potenti [...] Turchi in Ungheria e altrove. Il più noto fu certo il capitano Camillo Caula, cugino di Marco.
Il C. non fu una delle uno di Scandiano, e inoltre Giovanni Rangoni, Francesco Camurana, Pellegrino di Sette, questi tre ultimi già defunti. Gli addebiti ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] ; alle mostre di questa istituzione locale Camillo prese spesso parte in seguito. Nel 1911 espose alcuni paesaggi nella mostra allestita insieme con il fratello Giovanni Battista e con Adriana Fabbri Bisi a San Pellegrino. Due anni dopo fu tra i ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] da lui pubblicato furono le anonime Memorie sulla vita del beato Pellegrino di Falerone, discepolo e sozio di s. Francesco d'Assisi della Triana, di Siena, che gli diede due figli, Camillo e Giovanni.
Dei molti manoscritti inediti del F. i più ...
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