Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] Campanella e Galilei; la seconda politica, con rappresentanti Camillo Benso conte di Cavour e Vittorio Emanuele II ( ha luogo in questo mondo. L’importanza di Peretto Mantovano viene individuata da Fiorentino proprio nell’esaltazione, seppure limitata ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] esponenti della corte, tra cui Bernardino Pia e Camillo Luzzara, forse a causa di una loro ., 52 s., 55, 57 s., 61-64; C. Gallico, Corte e beni musicali a Mantova, duca G. G., in La musique et le rite sacré et profane. Actes du XIIIe Congrès ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] su Pietro Pomponazzi operò una sintesi per certi aspetti clamorosa. Il filosofo mantovano, con la ripresa di idee che erano state fra l’altro Ghisleri, Alberto Mario) e protosocialisti (Camillo Prampolini, Leonida Bissolati, Napoleone Colajanni, ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] fondo sia possibile", s'inoltri sino all'"essenza". Perché il duca di Mantova s'è spostato a Casale e vi si trattiene? è vero che nuscita ad emarginare il figlio, il non più influente Camillo Pamphili, cui rimane solo la agra soddisfazione di ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] gli iperbolici paragoni di Massimiliano con Ercole, Camillo, Marcello e, soprattutto, con Scipione liberatore dell studia l'E., ibid., LXVII (1916), pp. 360-375; L'Archivio Gonzaga di Mantova, a cura di A. Luzio, II, Verona 1922, ad Indices; C. P. ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] Carpaccio, riprendendo quasi letteralmente alcuni giudizi sul pittore di Camillo Boito (recensione al volume del M. sulla villa particolare riguardo alle aree di Verona, Vicenza, Venezia e del Mantovano (Donaglio, in L’enigma della modernità, p. 161 ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] questi di alcuni esponenti di famiglie nobili, come il conte Camillo Guidi e Orazio della Rena, lasciava sì intravvedere l' politiche, chiedendo a C. di acquistare terre e feudi nel Mantovano per dotarne la sorella, e di ottenere allo stesso titolo ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] insufficiente. Per studiare musica con un rinomato maestro di Mantova passò al contrabbasso, su uno strumento regalato da un -disc, e un film (Domenica è sempre domenica, regìa di Camillo Mastrocinque, 1958). Nel 1958 Kramer perse il padre, e nel ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] solenni di tutto l'anno divisa in 4 libri op. LIX, Mantova 1672 (presso l'autore); Il sesto libro delli motetti a voce e 1669; Celeste aiuto a chi ben fà non manca (oratorio del p. Camillo de Lellis, G. F. Savaro), ibid. 1664; Oratorio del Diluvio, ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] fascista e suddiviso le zone di comando: il B. ebbe la parte più importante, cioè quella comprendente l'Emilia, la Romagna, il Mantovano, le Marche, il Veneto, il Trentino, l'Istria e Zara. In veste di ispettore, appunto, il 5 marzo 1922 si recava ...
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