Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] subito dopo il congresso padovano ebbe ai suoi vertici Camillo Quadri, Luigi Del Col, Enrico Villanova, personaggi a Venezia "la vita fu quasi normale". Citiamo da Maurizio Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, p ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] si tradusse per tutti (colpevoli o innocenti che fossero: Spagnoli, Pontifici, Veneziani Ibid., p. 765.
16. Ibid., pp. 759 s.
17. Cf. rispettivamente: Camillo Manfroni, La battaglia di Gallipoli e la politica veneto-turca (1381-1420), "Ateneo Veneto ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] - visto che i singoli rettori sono singolarmente innocenti, visto che, allora, le responsabilità vanno girate europea nella scuola bresciana cinquecentesca di Agostino Gallo e di Camillo Tarello, in AA.VV., Miscellanea in onore di Roberto ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] modo di impedire la "spirituale rovina di innocenti creature". Nell'occasione il patriarca di Venezia bene v. i cenni contenuti nel Carteggio Giacomelli-Sabatier, a cura di Camillo Brezzi, "Fonti e Documenti" [Centro Studi per la Storia del ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] nell'inerzia e nella scostumatezza quasi universale, e le pecorelle innocenti vedendolo col bastone alla mano sono costrette d'ubbidirne i ser. V, 112, 1982, pp. 39-76.
147. Camillo Tarello, Ricordo di agricoltura, a cura di Marino Berengo, Torino ...
Leggi Tutto
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] doveva darsene; e che, a sua volta, implicava concetti assai meno innocenti di quelli che sono emersi alla luce a opera di chi, gentium”, e appresso tanto stimorono la virtù e bontà di Camillo che, posposto il Senato e gli altri ogni invidia, ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] (1536), il Trattato di scientia d'arme (1553) di Camillo Agrippa, la Scherma illustrata (1670) di Nicoletto Giganti e il altri mezzi di comunicazione che, dietro apparentemente innocenti documentari e cronache fedeli alla realtà, propagandano ...
Leggi Tutto
Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] «proposito» condannò al carcere e al bando dei sudditi innocenti per poi liberarli dalla pena in cambio di «buona chiusi, bb. 227-230, nr. 237, 14 marzo 1630, testamento di Camillo Michiel qm. Stefano.
95. Ivi, Avogaria di Comun, Processetti, b. 375 ...
Leggi Tutto
Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] movimento di pensiero sarebbe sfociato nella chiusura del Cimitero degli Innocenti nel centro della città, tra il 1785 e il 1787 acque salse» (decreto dell’8 marzo 1611, citato da Camillo Vacani di Forteolivo, Della laguna di Venezia e dei fiumi ...
Leggi Tutto
MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] cerchia familiare importa ricordare il nipote Francesco Chiaro, figlio di Camilla, sorella del M., e del medico Cesare. Fu in poi sei poemetti in ottave: tra di essi La strage degl’innocenti in quattro libri, ossia già molto simile a quella che sarà ...
Leggi Tutto