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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] cellula di una nuova struttura, da lui chiamata apparato reticolare interno e in seguito conosciuta come apparato o corpo del Golgi, e gli studî sulla malaria. In questo campo, tra il 1885 e il 1893, conseguì importanti risultati con la descrizione ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] per mancanze gravi", senza che se ne sappia altro (Cosmacini, p. 35) -, quasi alla vigilia della laurea.
Alunno di CamilloGolgi, ordinario di patologia generale e nel 1906 premio Nobel per la medicina, fu indirizzato da lui alla ricerca scientifica ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] , identificandone gli agenti etiologici in due differenti specie di plasmodio, rispettivamente P. vivax e P. malariae (v. Golgi, Camillo, in Diz. biografico degli Italiani, LVII, Roma 2001, s.v.). Il M. e Celli studiarono attentamente i risultati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] Levi-Montalcini, anch’essi verranno insigniti del premio Nobel), risente ‘indirettamente’ dell’influenza biomedica di CamilloGolgi. Da subito partecipa ai primordi della descrizione anatomico-funzionale degli elementi cellulari nervosi periferici ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] bulletin, 2002, vol. 58, n. 6, pp. 529-539; P. Mazzarello, Il Nobel dimenticato. La vita e la scienza di CamilloGolgi, Torino 2006, pp. 42-49; Id., La medicina e le discipline affini nelle pubblicazioni dell’Istituto Lombardo, in L’Istituto lombardo ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] Legion d’onore) e lauree honoris causa.
La sua prima moglie, Erminia Aletti, era sorella di Lina, moglie di CamilloGolgi, entrambe nipoti del patologo Giulio Bizzozero. In seconde nozze sposò una donna egiziana, Mirte, della quale pure rimase vedovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] a una varietà di sindromi neurologiche. Il premio Nobel per la fisiologia e medicina, assegnato nel 1906 a CamilloGolgi per i suoi lavori sulla struttura del tessuto nervoso, fu allo stesso tempo il riconoscimento del valore scientifico della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] campo scientifico fu di tipo istituzionale (Landucci 1996, p. 2802): con la fondazione del laboratorio pavese, dove lavorarono CamilloGolgi e Giulio Bizzozero (1846-1901), della cattedra e del museo di antropologia, con la fondazione di riviste come ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] in gesso spesso dedicati a professori dell'ateneo pavese; si deve citare la medaglia con l'effigie del patologo CamilloGolgi, premio Nobel per la medicina: Pavia, Museo per la storia dell'università). Negli anni seguenti l'insegnamento prevalse sull ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] di Pavia, grazie anche a una borsa di studio. Nell’Ateneo pavese si laureò il 17 luglio 1921, allieva di CamilloGolgi; nel frattempo, sotto l’egida di padre Agostino Gemelli, stava nascendo a Milano l’Università Cattolica (sarebbe stata fondata nel ...
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