COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] aveva già lavorato agli apparati per l'ingresso a Ferrara di Paolo III nel 1543), e i quasi illustri Battista Dossi e CamilloFilippi, anch'essi attivi nei precedenti apparati.
L'anno dopo, il C. era di nuovo all'opera come apparatore per l'ingresso ...
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BONACCIOLI, Girolamo, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Figlio di Gabriele, è possibile ricostruire le vicende della sua vita dai documenti ferraresi: compare per la prima volta nel 1533 [...] che dalla moglie Taddea aveva avuto cinque figlie e che alla figlia Margherita lasciava la casa da lui acquistata da CamilloFilippi (attuale casa Chiappini in via Madama, che conserva affreschi certamente della seconda metà del XVI secolo, ma di non ...
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Pittore, nato a Lendinara, vissuto nella prima metà del sec. XVI. La sua attività artistica ricostruita dalla critica recente, lo ha rivelato come il pittore più notevole della piccola famiglia artistica [...] S. Biagio nella Madonna del Pilastrello, pure a Lendinara; un S. Paolo nella Pinacoteca dei Concordì a Rovigo.
Fu suo figlio Camillo F., nato circa il 1500 a Ferrara, morto ivi nel 1574; occupato con Battista Dossi alla corte degli Estensi; dedito a ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] nella parrocchiale di Vigarano Pieve, presso Ferrara (località ove i Filippi possedevano alcune terre); per la stessa chiesa il F. eseguì costruita nel 1559, dove operò insieme con il padre Camillo (Varese, 1980: vedi anche dello stesso autore La ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] ) quattro dei dieci riquadri vengono assegnati alla cerchia dei Filippi e uno, il Battesimo di Costantino, viene ritenuto, pp. 385, 391 n. 38, 392 n. 39). Insieme con il padre Camillo, il F. decorò alcuni palazzi cittadini (Cittadella, 1782, p. 151) e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] etrusca (396) per opera del dittatore M. Furio Camillo. La vittoria su Veio era stata resa possibile anche provincia di Asia, con 13 legioni e una numerosa flotta in appoggio. A Filippi (42) l’esercito di Cassio e Bruto si scontrò con quello, di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e Francesco Turini, organista a 12 anni, uno tra i precursori della monodia strumentale; Camillo Zanotti, Francesco Milleville, Francesco Rovigo. La cappella di Filippo de Monte, sotto Massimiliano e Rodolfo II, ebbe molti dei suoi membri di nazione ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Violletle-Duc e del De Fleury in Francia, di Camillo Boito, di Alfredo d'Andrade, di Alfonso Rubbiani in e, soprattutto, per il conflitto che sorse tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello.
Un'ampia e larga striscia dell'Italia centrale, tra il ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Cristina Belgioioso Trivulzio (v.); Così la penso, cronaca di Filippo De Boni, pubblicata a Losanna nel 1846-47.
L Les Révolutions de France et de Brabant e Le Vieux Cordelier di Camille Desmoulins, La Gazette universelle di T.-G. Lally-Tollendal, Les ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] importanti: artisti quali Giuseppe Franchi, Camillo Pacetti, Abbondio Sangiorgio, Pompeo leggi che durò fino al 1796. Vi lavorò una commissione presieduta da Giacomo Filippo Sacchì giureconsulto. Se ne fecero nel corso di due secoli 1a edizioni.
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ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...